Domenica 21 luglio si svolgerà a Cesenatico la cerimonia in ricordo dei 17 forlivesi, di cui 9 bambini entro i 10 anni, che persero la vita in seguito al naufragio della barca Consolata. Il ritrovo dei partecipanti sarà davanti alla sede del Comune, in via Marino Moretti 5, per salire su due storiche imbarcazioni del Museo della Marineria che raggiungeranno il punto dove si verificò la tragedia e gettare in mare una corona di fiori.
Nel 1946 la comitiva dei gitanti, che era composta da una trentina di persone, partì di buon mattino da Bussecchio per passare una domenica in allegria, dopo gli anni terribili del Secondo conflitto mondiale, sulla spiaggia di ponente di una delle località turistiche più importanti della Romagna. Nel primo pomeriggio una parte del gruppo dei forlivesi decise di fare un giro in barca portando con sé anche i figli più piccoli, considerato che in quel momento il mare era in ottime condizioni per la navigazione. Ma la giornata, a causa di una improvvisa perturbazione atmosferica di eccezionale intensità che colpì tutto il litorale emiliano-romagnolo e parte di quello marchigiano, si trasformò in una immane tragedia facendo rovesciare la Consolata a poche centinaia di metri dalla riva.
“Il gravissimo avvenimento segnò la città di Forlì e i suoi abitanti – ricorda Gabriele Zelli – che parteciparono in massa ai funerali delle 17 vittime, come testimoniano diverse foto dell’epoca scattate dal fotografo Edgardo Zoli. Le immagini sono state recentemente ritrovate da Luciana Ravaioli, una parente delle vittime, fra gli effetti personali della madre. Le fotografie fanno vedere la camera mortuaria allestita nei locali della mensa della scuola elementare ‘Raffaele Rivalta’ di via Cerchia e il lunghissimo corteo funebre che si snodò lungo la strada che costeggiava l’aeroporto per raggiungere la Chiesa di San Vitale, in via Decio Raggi, e successivamente il vicino cimitero“.
Alla cerimonia di domenica mattina, organizzata dalla Cooperativa Casa del Pescatore, con la collaborazione del Comune di Cesenatico e della Casa del Lavoratore di Bussecchio, parteciperanno i famigliari delle vittime e le autorità delle due città. Per informazioni telefonare a Gabriele Zelli 3493737026 (per chi intende partecipare è obbligatorio comunicare la propria adesione).