Centottanta anni fa, morivano ammazzati al Vallone di Rovito, a Cosenza, i fratelli Bandiera e alcuni dei loro compagni. Si erano praticamente suicidati, avendo raccontato a troppi il loro proposito di far insorgere le comunità calabresi contro i Borboni. Li aspettavano, insomma. Le loro lettere a Mazzini erano state intercettate a Londra, e girate dal governo della Regina Vittoria a Napoli. Scandalo ai Comuni. Ma troppo tardi.
E Mazzini autore di un pamphlet di enorme successo? E la madre, custode della memoria? E la povera moglie di Attilio, abbandonata per la patria nonostante fosse malata? Ricordo privato e memoria pubblica. Questo raccontano ancora i Bandiera. Cose attuali, insomma.
Roberto Balzani