Mentre è in corso la terza campagna di scavo nell’area della villa romana di Fiumana, che ha avuto inizio il 24 giugno e si concluderà il 2 agosto, il sito archeologico verrà aperto al pubblico per una visita guidata funzionale alla presentazione al pubblico dei risultati dello scavo di questi mesi. L’appuntamento, ad ingresso libero, è fissato per martedì 30 luglio alle ore 19,00 (Località Cà di Mezzo). Sarà l’occasione per osservare da vicino il complesso termale della villa tardo antica, portato in luce nel corso della presente campagna di scavo. La visita sarà guidata da Riccardo Villicich, professore Associato di Metodologia della Ricerca Archeologica all’Università di Parma e direttore dello scavo di Fiumana.
La storia del sito è incentrata su una villa urbano-rustica di età augustea, assolutamente prestigiosa, come dimostrano gli arredi marmorei rinvenuti nell’estate del 2023, riconducibile con tutta probabilità ad un personaggio pubblico dell’alta aristocrazia di Forum Livi, cui si sovrappone in età tardo antica un grande complesso articolato in padiglioni. Quest’ultimo è distribuito su una superficie estesissima, che vanta una planimetria senza confronti nel panorama dell’architettura romana e tardo antica. Le originali e fantasiose forme architettoniche adottate per la costruzione dei padiglioni della villa tardo antica di Fiumana rendono questo complesso assolutamente unico, inserendolo, a buon diritto, fra le evidenze archeologiche più interessanti della Romagna.
I risultati delle campagne di scavo fin qui condotte sono stati conseguiti grazie ad un progetto che ha solide radici nella stretta collaborazione fra il Comune di Predappio, rappresentato dal sindaco Roberto Canali, la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, nella figura del Funzionario archeologo incaricato Romina Pirraglia, e l’Università di Parma.