Sabato 27 luglio i partecipanti alla Staffetta della Pace Lions sono arrivati a Forlì in bicicletta provenienti da Ravenna. In piazzale Foro Boario sono stati accolti dagli staffettisti locali e insieme hanno raggiunto piazza Saffi, accompagnati da una sfilata di auto storiche dei soci del gruppo Hermitage Veteran Engine. Di fronte al Palazzo Comunale ad attendere il gruppo c’era l’assessore del Comune di Forlì Angelica Sansavini e una postazione degli organizzatori della manifestazione, cioè i Club Lions: Valle del Bidente, Forlì Host, Giovanni de’ Medici, Forlì-Cesena Terre di Romagna, Cesena, Valle del Savio, Rubicone e dell’Avis Comunale. Quindi si è svolto un momento ufficiale durante il quale sono stati tenuti alcuni interventi per ricordare le finalità dell’iniziativa, partita il 6 luglio scorso dalle Tre Cime di Lavaredo.
Stefano Ranieri e Luciano Valentini, rispettivamente presidenti del Lions Club Valle del Bidente e Forlì Host, hanno sottolineato che con il suo manifesto programmatico la Staffetta intende richiamare l’Onu ad adoperarsi fattivamente per promuovere la pace e il dialogo come strumenti di prevenzione e risoluzione dei conflitti. Caterina Rondelli, presidente di Zona Lions, ha ricordato, fra l’altro, come sia stato Mario Boccaccini, governatore del Distretto Lions 108a, a volere fortemente che la Romagna fosse attraversata dalla Staffetta della Pace Lions ripercorrendo l’itinerario della Via Romea Germanica, antico percorso riconosciuto come uno dei cammini europei di cultura e di fede che tocca alcune delle più importanti città italiane, come Ravenna e Forlì. Interventi significativi sono stati svolti da Giulio Marabini, vice presidente Avis comunale di Forlì, e da Franco Sami, già Governatore del Distretto Lions 108a, che hanno ribadito il valore Internazionale della pace e la necessità di collaborare fra associazioni affinché siano sensibilizzati ed educati i giovani al rispetto reciproco e all’armonia fra le nazioni.
Prima della firma della pergamena da parte degli organizzatori e dell’Amministrazione comunale, che insieme alle altre vidimate nelle varie località saranno consegnate dopo l’ultima tappa del 12 settembre prossimo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a Papa Francesco, il tenore Maurizio Tassani ha eseguito alcuni brani in tema con l’evento. La Staffetta della Pace Lions, ripartita domenica 28 luglio da Forlì per raggiungere Cusercoli, era composta da iscritti del Gruppo Podistico Avis: Cristina Collinelli, Elisa Schönwald, Helen Turroni, Alberto Avellone, Adler Gamberini, Orazio Nunziatini, Maurizio Perugini, Alfredo Poggiali, accompagnati da Claudio Lelli, consigliere Avis comunale e regionale. Fra i partecipanti da segnalare inoltre la presenza di Lorenzo Gemma, il quale nelle settimane scorse ha stabilito un record avendo corso 1.100 maratone da almeno 42 chilometri e 195 metri. Oltre a Gemma, in tutta Italia c’è soltanto un altro podista ad aver totalizzato lo stesso numero di gare, mentre in tutto il mondo ce ne sono appena cinquantaquattro. Il settantenne Lorenzo Gemma è anche il presidente dei podisti dell’Avis forlivese.
L’arrivo dei partecipanti è avvenuto nel castello di Cusercoli ed è stata proprio l’antica fortificazione a fare da scenario dell’incontro fra gli staffettisti con le autorità: Stefania Marchi, vicesindaco del Comune di Civitella di Romagna, Alberto Capacci e Franco Casadei, rispettivamente presidenti della Pro Loco Chiusa d’Ercole e dell’Avis locale, e per la firma della pergamena che attesta il passaggio della manifestazione. Il castello edificato in età medievale, intorno al XII secolo presumibilmente sulle basi di una preesistente struttura fortificata di periodo tardo romano, fu abitato inizialmente dai Conti Ghiaggiolo primi feudatari del castello fino al 1269 quando l’unica figlia del conte Uberto, Orabile Beatrice, andando in sposa a Paolo Malatesta, detto “il Bello”, porta ai Signori di Rimini anche il Castello di Cusercoli. La partenza da Cusercoli sarà in programma alle ore 9,00 di martedì 30 luglio, dopo aver osservato un giorno di riposo, per raggiungere Santa Sofia. In questo caso la staffetta sarà composta da soci del Gruppo Ciclistico Avis Forlì presieduto da Michele Catozzi.