«Nella seduta di oggi abbiamo sottoposto al Consiglio comunale di Forlì una mozione sottoscritta da tutti e quattro i gruppi di opposizione volta ad impegnare il sindaco Zattini a farsi portavoce di un pressante bisogno dei nostri concittadini alluvionati: quello di aumentare da 6.000 a 30.000 euro il massimale dei rimborsi per i beni mobili distrutti dall’alluvione, adeguandolo alla reale entità dei danni subiti da molte famiglie. La maggioranza, dopo una lunga discussione interna, ha invece imposto col proprio voto il rinvio della mozione, una decisione equivalente ad un voto contrario dal momento che il decreto relativo ai rimborsi dei beni mobili verrà discusso in parlamento nei prossimi giorni» si legge in una nota dei Gruppi Consiliari di opposizione del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Rinnoviamo Forlì.
«Pertanto, a causa di questo rinvio, non c’è più modo di far pervenire la mozione in tempo ai parlamentari interessati e al governo. Il veto è arrivato da Fratelli d’Italia, che si è imposta su tutti gli altri gruppi consiliari di maggioranza, costretti ad allinearsi all’ultimo dopo che pure avevano ripetutamente affermato, durante la discussione, di essere disponibili a una mediazione unitaria. Da un punto di vista politico spiace che le forze più moderate della maggioranza non abbiano colto l’occasione per dare un segnale di autonomia, nel solo interesse dei nostri concittadini. Ma soprattutto spiace che si sia persa l’opportunità, per sole motivazioni politiche di carattere nazionale, di votare una mozione che andava a beneficio dei tanti forlivesi alluvionati» concludono le minoranze.