“Con Michele De Pascale l’Emilia-Romagna può avere un presidente romagnolo, un amministratore capace, una persona perbene alla guida della Regione: e come sempre abbiamo fatto, valutando le persone e la loro credibilità, non abbiamo dubbi nel manifestare a Michele de Pascale tutto il nostro sostegno“. Lo affermano Tommaso Pirini, Leonardo Gallozzi e Andrea Guiduzzi, presidenti provinciale, forlivese e cesenate di Italia Viva.
“Conosciamo Michele De Pascale come amministratore e ne apprezziamo operato e visione – sottolineano -. Un approccio alla transizione ecologica non legata all’ideologia ma al pragmatismo che coniuga sostenibilità ambientale ed economica di questa transizione, che non può e non deve pesare sulle tasche di famiglie e imprese“. Per gli esponenti di Italia Viva, poi, “l’idea di un territorio che investe in infrastrutture e innovazione senza aver timore di sfidare chi si oppone a ogni tipo di investimento – proseguono – una sanità che vuole essere fiore all’occhiello della regione e allo stesso tempo che si potenzi per essere sempre più prossima alle persone“.
E poi la grande questione romagnola, su cui Italia Viva si batte fin dalla nascita e che è stata anche al centro del contributo dato in campagna elettorale alle comunali a Forlì, dove ha sostenuto il sindaco Zattini, a Cesena, dove era in coalizione con il candidato sindaco Giangrandi, e in altre realtà come Savignano sul Rubicone e in altri comuni più piccoli, in coalizione col centrosinistra. In molti casi, tra l’altro, a prescindere dallo schieramento la formazione riformista è riuscita ad eleggere consiglieri comunali.
“Con Michele soprattutto condividiamo la visione per la Romagna del futuro – affermano – sappiamo e apprezziamo il suo impegno per l’unità del territorio romagnolo, il superamento dei campanili, la progettazione comune. Apprezziamo il suo impegno per una ricostruzione post-alluvione che dovrà essere rapida e innovativa; condividiamo il suo approccio sulla vicenda degli aeroporti, per la salvaguardia delle aree interne, per il sostegno all’agroalimentare e per un’Ausl unica che non sia un mera sommatoria di territori, come sta avvenendo in questa fase. Siamo convinti che De Pascale, che tra l’altro sarebbe il presidente di Regione eletto direttamente più giovane che la nostra terra abbia mai avuto finora, possa essere la scelta giusta per la nostra terra e i suoi cittadini: una scelta che guarda al futuro”.