«L’ordinanza del 4 settembre del Commissario Straordinario Figliolo, relativa ai rimborsi per i beni mobili distrutti o danneggiati degli alluvionati, prevede un ristoro massimo di 6.000 € per unità immobiliare “….al netto di eventuali indennizzi assicurativi e/o altri contributi concessi e/o percepiti a titolo di rimborso per danni subiti ….”. In sostanza ciò significa che dal massimale di 6.000 euro verranno decurtati i 5.000 € già ricevuti dai cittadini come CIS (contributo immediato sostegno).
Pertanto, a conti fatti, moltissime persone alluvionate che hanno avuto i mobili danneggiati riceveranno al massimo 1.000 € di ristoro» si legge in una nota congiunta dei Gruppi consiliari Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Rinnoviamo Forlì e Alleanza Verdi Sinistra.
«Era questa una delle ragioni per le quali, nell’ultimo Consiglio comunale ad agosto, come gruppi di opposizione PD, M5S, Verdi e Sinistra, lista civica Rinnoviamo Forlì avevamo chiesto, con una mozione, che il Comune di Forlì si attivasse per sollecitare il governo ad alzare gli indennizzi per beni mobili degli alluvionati da 6.000 € a 30.000 € e comunque fino a copertura delle spese sostenute per i mobili per ogni unità abitativa. È chiaro ed evidente che con 6.000 € non si riesce a riacquistare mobili ed elettrodomestici per chi ha perso tutto, figurarsi con 1000 euro. La maggioranza, e in particolare Fratelli d’Italia e il suo capogruppo Ragni, ha bocciato l’iniziativa imponendo il rinvio della mozione e, nel frattempo, il governo ha deciso come riportato nell’ ordinanza» insistono le minoranze.
«Il comportamento della maggioranza del Comune di Forlì è inqualificabile ed esprime disinteresse verso le famiglie alluvionate che ancora soffrono dei disagi subiti nelle loro case e nei loro beni. Ancor più incomprensibile è il comportamento del consigliere Gallozzi, capogruppo della lista civica del sindaco Zattini e segretario comunale di Italia Viva, che a Forlì non ha votato a favore della proposta di aumento dell’ indennizzo, che in Parlamento è stata presentata e sostenuta anche dal suo partito.
Le promesse della Presidente del Consiglio Meloni di indennizzare gli alluvionati al 100% sono purtroppo cadute nel vuoto. Lo testimoniano la situazione di gravissimo abbandono delle aziende danneggiate, in particolare quelle agricole, e di tantissimi cittadini, oltrechè il fatto che al momento risultano solo 24 determine per 482 pratiche di pagamento di rimborso dei danni per un totale di 5.462.080 €. Ma attenzione: si tratta di una cifra che comprende i soldi stanziati non solo per gli alluvionati emiliani e romagnoli ma anche per quelli vittime delle alluvioni in Toscana e nelle Marche.
E tutto questo a fronte di stime dei danni che, solo per la nostra Regione, sono di miliardi di euro» concludono i gruppi consiliari Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Rinnoviamo Forlì e Alleanza Verdi Sinistra.