«Io sono stato devastato dall’alluvione e mentre la Meloni prometteva il 100% dei rimborsi mi è stato riconosciuto il 56% della perizia presentata. Al palazzetto dello sport Zattini, col complice silenzio dei consiglieri del PD presenti all’incontro degli alluvionati, mi impedirono di parlare, ma i fatti di oggi confermano i dubbi che volevo sollevare al tavolo dei “dotti” di quel giorno. Allucinante che nel riconoscermi il danno alla recinzione di casa, per esempio, confinante con la strada, non viene riconosciuta la parte di spesa per la riasfaltatura della strada stessa. Sanno i funzionari di Figliuolo cosa si intende per recinzione? Sanno che per poter eseguire una recinzione è necessario scavare su entrambi i lati della stessa e quindi, se questa confina con la strada è necessario rompere l’asfalto per poi, come correttamente fatto, ripristinarlo?» si domanda Giovanni Puggioni del PCI.
«Sconcertante. Mi riconoscono solo il 60% circa delle spese per la perizia. Chiaro che mi aspettavo la decurtazione dei 750 euro previsti dal CIS, ma perchè ne trattengono 2.000 su 6.000? Quindi io dovrò pagare all’ingegnere che ha curato la perizia, che pretende il Generale, più di quanto riceverò a ristoro. Della serie alluvionato e gabbato. Il Generale poi, dichiara pubblicamente che i 6.000 euro per i beni mobili possono sommarsi ai 5.000 ricevuti dal CIS a patto che siano a fronte di acquisti di oggetti diversi. Si pensa che gli alluvionati siano tutti deficienti? Perchè a fronte della mia richiesta di danni per beni mobili pari a 40.000 euro, allora, mi riconosce 0, dicendo che tale 0 deriva dall’aver già ricevuto i fondi del CIS? Mica ho periziato i danni di 60 frigoriferi. La mia istruttoria è del giorno 9, appena tre giorni prima delle dichiarazioni alla Rai di Figliuolo. Mi toccherà contestare l’istruttoria e attendere un riesame dove spero facciano rapidamente» insiste il capolista della Lista delle prossime regionali Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro.
«Mi chiedo nell’attesa, come sarà la perizia dei danni della sala polifunzionale dei Romiti che non so bene quante centinaia di migliaia di euro di donazioni ha ricevuto, fra quelli dei 5 Stelle imbionditi in vista della prossima poltrona in Provincia, e altri, quando con 50.000 euro la compri nuova. Chissà come gestiranno quell’istruttoria. Perchè in quel caso di soldini intascati dalla Zattini & C. ce ne sono parecchi. Quelli in eccesso, Figliuolo avrà già previsto che fine faranno o chiederà, improvvisando di fronte alle telecamere, la consulenza di Valzania che magari i 420 posti a sedere previsti nella sua volgarissima colata di cemento li vorrà portare a 450. Piove da qualche ora e siamo già tutti, noi alluvionati, ansiosi, pesantemente offesi e arrabbiati» conclude Puggioni del Partito Comunista Italiano.