La struttura commissariale ha emanato tre nuove ordinanze relative all’attuazione di ulteriori interventi post-alluvione di ricostruzione, di ripristino e di riparazione e alla semplificazione per l’assunzione di personale tecnico o amministrativo. Sul fronte della ricostruzione, per quanto riguarda la Provincia di Forlì-Cesena come soggetto attuatore sono 23 i progetti citati: 20 di questi finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), mentre i restanti 3 con risorse ordinarie nelle disponibilità del Commissario alla Ricostruzione.
Nello specifico è stata finanziata la messa in sicurezza delle strade provinciali: 9 “Cesena Sogliano”, 13 “Uso”, 74 “Cesena Sorrivoli”, 75 “Monteleone”, 40 “Badia S. Paola”, 85 “Fondovalle Rubicone”, 88 “Alto Uso”, 79 “Rio Petra”, 21 “Trebbio”, 22 “Busca”, 47 “Predappio Rocca San Casciano”, 48 “Teodorano”, 54 “Baccanello”, 66 “Casale”, 68 “Voltre”, 78 “San Matteo”, 81 “Trebbio San Savino”, 83 “Polenta”, 102 “Giaggiolo-Pian di Spino”, 104 “Dovadola -Montecolombo”, 126 “Predappio-Rocca delle Caminate-Meldola”, 129 “Modigliana-Rocca San Casciano”, 134 “Via Piana” per complessivi 65 milioni di euro su circa 276 chilometri di strade.
Sono in corso le progettazioni preliminari delle opere (PFTE) e contestualmente è stata pubblicata una manifestazione d’interesse per trovare professionisti esterni all’amministrazione ai quali affidare incarichi di progettazione esecutiva e direzione dell’esecuzione dei lavori in coordinamento al RUP e al direttore lavori.
Le progettazioni esecutive delle strade dovranno essere consegnate entro il 30 maggio 2025 e le direzioni operative dei cantieri partiranno a giugno 2025. Le manifestazioni di interesse, attraverso piattaforma Sater, dovranno pervenire entro il 30 ottobre.
“Aspettavamo queste risorse per dare risposte ai comuni della nostra collina, nel frattempo per essere pronti, stiamo portando avanti le progettazioni preliminari e lavorando sulle procedure di gara – commenta Enzo Lattuca Presidente della Provincia – fino al 2026 saremo concentrati nel mettere in sicurezza le strade finanziate dalle ordinanze 33 e 35. È una mole di lavoro importante per questo stiamo cercando, oltre a personale dipendente aggiuntivo, professionisti esterni per progettare e seguire le opere che partiranno nel 2025. A breve – aggiunge Lattuca- incontrerò i Sindaci della provincia per condividere con loro i progetti e i tempi di intervento”.