Si svolgerà mercoledì 9 ottobre il secondo ed ultimo appuntamento di ‘Futura memoria‘ progetto ideato dall’associazione Culturale Metropolis, in collaborazione con Teatro delle Forchette, il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il patrocinio dell’assessorato comunale alle politiche per la famiglia. L’iniziativa – inizialmente programmata il 3 ottobre e rinviata causa maltempo – promuove la riscoperta storico-culturale e sociale, dei luoghi forlivesi poco conosciuti o poco esplorati.
“Non è la solita ‘passeggiata culturale’, è qualcosa di più. Per noi è un’esperienza, condivisa con i cittadini, nell’intenzione di promuovere una visione della città e del territorio che vada oltre i segni del tempo, l’abbandono e il degrado. Un’occasione per recuperare la conoscenza e la coscienza di un patrimonio, materiale ed immateriale ormai dimenticato e da recuperare, per superare l’abbandono, non soltanto urbanistico, ma anche sociale, attraverso la partecipazione collettiva”: spiega Marco Colonna, presidente dell’associazione culturale Metropolis.
Dopo il successo del primo incontro, proposto il 26 settembre scorso, con il vicesindaco e assessore alla Cultura Vincenzo Bongiorno che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, mercoledì 9 ottobre è in agenda il nuovo percorso all’interno del centro storico della città di Forlì per svelarne segreti, fatti e personaggi che meritano di tornare all’attenzione pubblica.
Appuntamento, alle ore 18,00 con ritrovo nel piazzale della Chiesa della SS.Trinità (Piazza Melozzo, 7) nel tratto di corso Garibaldi in corrispondenza del ponte dei Morattini. Percorso che prende il via da ciò che resta dell’antico manufatto livellato per esigenze stradali a metà Ottocento (sotto il ponte scorreva un fiume che faceva da confine e perimetro all’antica città romana) e si snoda alla scoperta dell’ultimo tratto dell’arteria, il meno noto ma che non manca di sorprese: la presenza dei templari all’angolo con via Farabottolo, il soppresso monastero di Santa Febronia, il vasto complesso della Ripa, antichissimo monastero riconvertito in caserma e distretto militare fino a trent’anni fa. E meta finale: la rocchetta di Schiavonia, detta anche di Sant’Eustachio, al centro della quale fu innalzata la conosciutissima Porta. Alla fine della camminata, alle ore 19,00 ci sarà un piccolo concerto degli Etilisti noti, gruppo acustico-folk con repertorio tra tradizione italiana e irlandese. Evento a partecipazione libera e gratuita.