«Leggere la posizione assunta dal Comune di Galeata relativamente alla fontana realizzata dall’artista Luigi Imperi denota l’assenza di rispetto nei confronti dell’arte, dell’artista e di quante e quanti hanno collaborato alla realizzazione. L’arte è, come l’essere umano, ricca di diversità, chi stabilisce in assoluto cosa è bello e cosa è brutto. Quella fontana, non è solo arte da apprezzare o meno a seconda delle opinioni individuali, ma è un progetto che, nel rispetto dei valori dell’accoglienza ed integrazione, ha coinvolto per la sua realizzazione tanti cittadini senza alcuna distinzione di provenienza, etnia, età, appartenenza politica o sociale. Il sindaco, con la sua giunta di centrodestra, si contrappone ad una scelta avvenuta nel precedente mandato amministrativo disconoscendo non solo il valore dell’opera, ma un prezioso percorso di integrazione e socializzazione che ha coinvolto anche tante bambine e bambini del territorio» è il commento di Marisa Fabbri e Milad Basir di Sinistra Italiana Alleanza Verdi Sinistra Forlì.
«Le problematiche nate dall’esigenza di una più attenta manutenzione non possono essere risolte attraverso l’abbattimento, ma con una accurata gestione da parte del Comune. Forse sarebbe stato interessante che il sindaco prima di decidere avesse conosciuto e parlato con chi in quel progetto ha ritrovato emozioni, vicinanza, ha provato la sensazione di essere in una comunità accogliente e sicuramente si è sentito o sentita anche un po’ artista. Non tutto si può abbattere» concludono Fabbri e Basir.