Nel 2023 in Italia, secondo i dati Inail, le denunce di infortunio sul lavoro sono state oltre 585.000 (585.356), di cui oltre mille (1.041) i casi mortali, con una media nazionale di 35 decessi ogni milione di occupati. La regione Emilia-Romagna si attesta al 9° posto per l’incidenza (35%) di infortuni mortali, registrandone 70 su 2 milioni di occupati nel 2023. La provincia di Forlì-Cesena è invece al 23° posto su 105 province, registrando 10 infortuni mortali su 177.058 occupati (56,5% di incidenza).
In questo contesto tutt’altro che rassicurante, e nella convinzione che una corretta informazione e sensibilizzazione si faccia a partire dai banchi di scuola, Zani Work, azienda cesenate specializzata in abbigliamento tecnico, antinfortunistica e saldatura, aderisce questa settimana al Pmi Day 2024 di Confindustria (22 novembre) promuovendo delle mattinate di approfondimento sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro nelle scuole superiori del territorio romagnolo.
Oggi, mercoledì 20 novembre, il progetto ha fatto tappa all’istituto professionale Ruffilli di Forlì, nella sede di Agraria a Roncadello. Durante la mattinata nell’aula magna Isabella e Cristina Zani, titolari di Zani Work, hanno presentato l’azienda alle classi del Ruffilli 4ª H e 5ª H dell’indirizzo agrario e 4ª A dell’indirizzo di design della comunicazione visiva e pubblicitaria, accompagnate dalle professoressa Sabina Sbarzaglia. Dopo un inquadramento del fenomeno degli incidenti sul lavoro a livello locale e nazionale, ai ragazzi è stato distribuito un questionario per capire qual è il loro grado di conoscenza sul problema e su come prevenirlo.
A seguire in aula magna del Ruffilli è stato proiettato lo spot della campagna “Siamo Tutti Zani e Salvi”, realizzata nel 2023 da Zani Work allo scopo di diffondere una cultura della sicurezza a 360 gradi, a partire dalle normative fino alla scelta e all’utilizzo dell’abbigliamento tecnico e dei dispositivi di protezione individuale (DPI). La campagna e il relativo spot vedono protagonisti sei campioni sportivi romagnoli, che raccontano come anche nello sport sia importante proteggersi dai rischi indossando i corretti dispositivi. Infine sono state presentate alle classi alcune clip del format “Nel Cuore della Sicurezza”, che racconta le aziende italiane – partner di Zani Work – che guidano il mercato dei DPI promuovendone innovazione e sostenibilità.
Gli studenti dell’istituto di Agraria sono stati poi coinvolti in un momento interattivo in cui, divisi per gruppi, è stato chiesto loro di ideare una campagna per comunicare ai propri coetanei quanto appreso durante la mattinata in materia di prevenzione e corretto utilizzo dei DPI. “L’idea migliore getterà le basi per la realizzazione del nostro nuovo spot sulla sicurezza sul lavoro, che sarà girato nel 2025 e presentato in un grande evento che vedrà protagonisti anche i ragazzi delle scuole”, raccontano Isabella e Cristina Zani. “Con i dati raccolti dai questionari distribuiti nelle scuole realizzeremo infine una survey – concludono le titolari di Zani Work – in cui riassumeremo i trend emersi dal confronto con gli studenti. Studenti che saranno i lavoratori e la classe dirigente del domani: per questo riteniamo che sia necessario promuovere già a scuola una maggiore cultura sulla sicurezza sul lavoro, materia di rilevante importanza in ottica di tutela della salute e della vita”.