Scomodare i tempi delle famose sette sorelle è oggettivamente fuori luogo, ma la Lazio di oggi – pur essendo tecnicamente inferiore a quella di Cragnotti – sta comunque facendo sognare i suoi tifosi. I biancocelesti stanno volando in Europa League, e coltivano più di un sogno in Serie A. Una squadra partita senza il favore dei pronostici, ma con alcune armi che stanno facendo la differenza. Compreso l’allenatore, considerando che Baroni sembra aver trovato la chiave giusta per creare un gruppo vincente.
La Lazio vola in Europa League
La Lazio di Baroni finora ha collezionato il percorso perfetto: è infatti riuscita ad infilare ben 4 vittorie di fila su 4 partite giocate. Il tutto subendo soltanto due gol e mettendo a referto ben 9 reti, e in questo è seconda soltanto all’Ajax, fra le squadre più prolifiche in Europa con 12 gol in 4 partite. Alla luce di tali numeri, non è assolutamente avventato considerare la Lazio una seria candidata al ruolo di vincente Europa League, come sottolineano fra l’altro anche i siti di betting più rinomati. Per i biancocelesti si tratterebbe di un risultato storico, ovvero un motivo in più per spingere il piede sull’acceleratore e per crederci fino in fondo.
Sotto i colpi degli uomini di Baroni sono caduti anche alcuni avversari eccellenti, come nel caso del Porto, battuto per 2 a 1, e con un gol di Pedro arrivato praticamente a tempo scaduto. Chiamateli, se volete, segni del destino. Certo, siamo ancora nel pieno del maxi-girone unico, ma arrivati a questo punto l’obiettivo degli ottavi di finale in Europa League sembra essere diventato più che concreto. Come ha sottolineato Baroni, però, non bisogna rilassarsi fin quando la matematica non darà il suo verdetto inappellabile. Serve entrare tra le prime 8 classificate, obiettivo realizzabile al 100% se la Lazio finirà il suo cammino con almeno 18 punti. In sintesi, ne mancano soltanto 6.
Un campionato che permette di sognare
La Lazio nel recente passato ha già dimostrato di avere tutte le armi per poter competere per le primissime posizioni in Serie A. Purtroppo, però, difficilmente i biancocelesti riescono poi a fare quel passo decisivo per competere per lo scudetto. Questo campionato sembra ricalcare il solito refrain, ma soltanto se si guarda il piazzamento “numerico” in classifica. La Lazio è infatti quinta, ma ad un solo punto dal Napoli capolista. Un campionato a dir poco equilibrato, con addirittura sei squadre comprese nel giro di 2 punti. Ma la Lazio sta conquistando più di un favore, in termini di pronostici, ancora una volta per merito di Baroni.
L’allenatore biancoceleste è stato infatti in grado di creare una squadra micidiale in ripartenza, che fa della velocità il suo principale punto di forza. Il merito va anche a Lotito, che ha assecondato le richieste del mister comprando alcuni giocatori che, in realtà, sono veri e propri “sprinter”. Basti ad esempio pensare a Gila, che potrebbe tranquillamente competere come centometrista oltre che come difensore. Ma la vera freccia laziale è Dia, capace di arrivare oltre i 35 chilometri orari nella partita contro il Torino.