Il Comune di Forlì ha affidato ad Arpae per gli anni 2021/2023 l’attuazione di un Programma triennale di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico da impianti di telefonia mobile e linee elettriche che, nell’anno 2023, ha riguardato l’esecuzione delle seguenti attività: il monitoraggio del campo elettrico generato dagli impianti di telefonia cellulare, in alcune scuole campione del forlivese e all’ospedale; il monitoraggio dell’induzione magnetica generato dagli impianti di distribuzione dell’energia elettrica, in una scuola materna.
Oltre all’attività di monitoraggio in continuo, sono state eseguite anche misure del campo elettrico generato dalle SRB di breve periodo (6 minuti), sempre nell’intorno dei punti sensibili citati. Sono state eseguite anche 6 misure dell’induzione magnetica di due linee di media tensione in corrispondenza del cortile di due scuole.
“L’analisi di tutti i rilievi effettuati ha evidenziato non solo che in nessun caso i valori di campo superano il limite di esposizione, il valore di attenzione e l’obiettivo di qualità, previsti dalla normativa – spiega l’assessore Giuseppe Petetta – ma che i valori misurati sono estremamente bassi. Il progetto a cui abbiamo aderito nasce dalla volontà di essere trasparenti e tranquillizzare i nostri cittadini che alcune volte hanno mostrato preoccupazione per l’installazione di antenne telefoniche in alcune aree sensibili. Il risultato, come abbiamo visto, può rassicurare, dato che le apparecchiature professionali di Arpae hanno fatto registrare emissioni bassissime”.