La sezione forlivese “Amleto Casadei” dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (U.N.V.S.) ha vissuto, domenica 1° dicembre, una giornata davvero importante e piena di iniziative. Anzitutto il sodalizio doveva rinnovare le cariche sia del presidente che del Consiglio, valide per il quadriennio 2025/2028. Il presidente uscente, Mario Ravaioli, non si è ricandidato, e al suo posto è stato eletto Antonio Rocchi, già membro del Consiglio negli ultimi quattro anni. I nuovi consiglieri sono Mirco Bresciani, Paolo Neri, Milva Rossi, Maria Rita Zanca e Simona Palo. Espletate le pratiche elettive, i Veterani si sono riuniti a tavola, celebrando il cosiddetto pranzo degli auguri di Natale, aperto a parenti e amici. L’ex presidente Ravaioli, da 42 anni affiliato all’ U.N.V.S. ha pronunciato un breve discorso, assai applaudito, per ricordare i suoi quattro anni di presidenza ma soprattutto per sottolineare che essere Veterani significa incarnare il senso dello sport e dei suoi valori e dare il meglio di sé per gli altri. Infine, ha ringraziato i due Presidenti emeriti, Vespignani e Morigi.
È poi intervenuto Bruno Molea, che ha definito i Veterani un vanto per la città e ha spiegato come lo sport possa aiutare i giovani, aiutandoli a vivere in un ambiente sano.
Sempre ai giovani si è rivolto Giovanni Salbasori, secondo il quale lo sport può esaltare le migliori qualità e insegna anche a rispettare le regole e gli arbitri. Successivamente Milva Rossi, vicepresidente del Coni regionale, ha affermato che i giovani atleti devono trovare un loro stile di vita e per farlo possono ispirarsi ai comportamenti dei veterani. Da ultimo, Gianni Lombardi, dirigente della banca BCC, ha dichiarato che sono molti gli investimenti nel campo sportivo perché lo sport educa, ma soprattutto è importante investire e sostenere i giovani atleti, che senza riconoscimenti non sarebbero noti a nessuno.
Nel corso del convivio sono iniziate le numerose premiazioni, a partire da quella di Pier Domenico Tolomei, campione italiano Under 70 nella cinque chilometri di marcia ai Campionati Italiani di Roma, disputati nel giugno scorso. A seguire, Giuliana Giannetti, Marco Golino, Cesare Marchetti e Marco Morigi hanno ricevuto una medaglia ricordo per festeggiare la loro appartenenza ai Veterani da più di venti anni. Infine, i due riconoscimenti più significativi: a Davide Crescentini, arbitro di beach volley, è stato consegnato il premio speciale per la sua straordinaria carriera, che lo ha visto protagonista in ben sei Campionati Mondiali e in tre Olimpiadi (2016, 2020 e 2024) nel corso delle quali ha arbitrato la bellezza di tre finali.
L’altro riconoscimento, vale a dire l’assegnazione del premio “Atleta dell’anno”, è stato appannaggio di Caterina Turci, quindicenne giocatrice di softball che ha dato continuità a una passione di famiglia. Infatti, prima la nonna Carmen (nei primissimi anni Settanta) e poi (tra gli anni Novanta e Duemila) la zia Annalisa, colonna della Nazionale italiana, sono state perno della squadra forlivese di softball. Malgrado la giovane età (è nata il 2 maggio 2009), Caterina è stata premiata col Medaglione U.N.V.S. per il suo curriculum davvero già di altissimo livello: nel 2022 è stata nominata Ambasciatrice dello sport per la città di Forlì, nel 2023 ha giocato il mondiale di categoria Under 15 a Tokyo, mentre nel 2024 si è laureata vice campionessa d’Europa a Praga, ha fatto il suo esordio in serie A e ha giocato il mondiale in Cina.
Chiusura finale con la “ricchissima lotteria”, in un clima familiare e gioioso.