L’ecosistema e-commerce è in costante trasformazione ed è influenzato da cambiamenti nelle abitudini di consumo e dall’adozione di nuove tecnologie. Tutto questo sta rivoluzionando il commercio globale e contribuisce a dare vita anche a tendenze nuove che stanno prendendo piede sempre più nel commercio retail come il mercato del second hand. Queste abitudini sono diffuse in tutto il nostro Paese e come tutti gli anni possiamo dire che il fenomeno cresce in modo esponenziale nel periodo tra metà novembre, che guarda al primo “picco pacchi” come quello dovuto dalla nuova tendenza del Black Friday, appena passato e il mese di dicembre con le sue festività. Nuove tendenze che fanno incrementare i numeri dei pacchi.
“Poste Italiane – ha ricordato l’amministratore delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei dati di bilancio – nel recapito ha conquistato la leadership italiana nei servizi di corrispondenza e pacchi consegnando nei primi nove mesi dell’anno 219 milioni di pacchi di cui 76 solo nel terzo trimestre. Il 40% di quei pacchi – continua l’AD – oggi viene consegnato dai nostri postini. Da piano industriale cresceremo gradualmente, e nel 2028 saremo a oltre i due terzi dei pacchi consegnati dai portalettere”.
Anche l’Emilia-Romagna è protagonista di questa tendenza che vede già nel primo semestre 2024 un aumento importante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando il 400% con tutte le nove province in salita notevole e durante le festività di fine anno in regione si arriva a un incremento giornaliero del 50%. Una buona parte di questa tendenza positiva regionale è rappresentato dalla Romagna con tutte e tre le sue provincie con segno positivo, superando il 90%, questo mostra una forte propensione dell’acquisto online. Anche il territorio forlivese non fa da spettatore ma mostra un innalzamento come tutta la provincia dove i volumi delle consegne effettuate da Poste Italiane mostrano una forte crescita durante tutto il 2024 che ad ottobre ha raggiunto un +31%, questo grazie alla sua efficiente struttura che si prepara proprio in queste settimane ad affrontare il prossimo “picco pacchi”, il tradizionale periodo che precede il Natale, caratterizzato dall’aumento dei volumi di posta.
Capillarità, efficienza della distribuzione con l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi, sviluppo del business internazionale e della logistica integrata sono i fattori che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo. Ad oggi circa un terzo dei pacchi consegnati in tutta Italia è affidato ai portalettere di Poste Italiane, un dato sorprendente se si pensa che fino a pochi anni fa i portalettere non gestivano pacchi. Per arrivare a questo risultato il territorio forlivese fa leva sui due centri di recapito, Forlì Centro, che svolge anche il ruolo di Centro Logistico per tutta la provincia, e Meldola, che insieme a tre Centri di Recapito del cesenate vengono gestiti dal Centro Logistico di Forlì dove viene smistato tutto il prodotto posta, tra cui anche i pacchi, per il territorio provinciale; prodotto che arriva a Forlì precedentemente lavorato sugli impianti di meccanizzazione dello stabilimento di Bologna.
L’attività lavorativa parte alle ore 4.30 di ogni mattina quando arrivano i primi mezzi dal centro di smistamento di Bologna con i pacchi e la corrispondenza diretta sul territorio e termina intorno alle ore 21 di sera. Il prodotto viene lavorato all’interno da parte degli addetti di produzione, inserito in apposite gabbie, roll e sacchiere e caricato sui furgoni per essere recapitato nei centri di riferimento. Il Centro Logistico di Forlì in via Bertini è il più grande della provincia e con 65 portalettere, cura il recapito dei Comuni di Forlì, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Predappio, Modigliana, Rocca San Casciano, Dovadola, Tredozio, Portico e San Benedetto,
All’interno del centro logistico di Forlì che rifornisce oltre al forlivese anche il cesenate, i pacchi, provenienti da tutta Italia, gestiti quotidianamente sono 7.000, numeri che nelle prossime settimane puntano al raddoppio. Il Centro distribuisce il prodotto per circa 120.000 numeri civici, oltre 180.000 abitazioni private e oltre 13.000 di attività commerciali.
Per gestire il recapito, oltre alle auto anche i mezzi a tre ruote sono stati dotati di bauli grandi per poter contenere il volume dei pacchi da distribuire e alcune auto sono state sostituite da fiorini per consentirne un carico maggiore. Il parco mezzi del Centro Logistico di Forlì è costituto da 67 veicoli di cui 42 elettrici suddivisi tra auto, veicoli a due e tre ruote e Free Duck. Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste Italiane può contare infatti sulla rete Punto Poste, composta da oltre 15500 punti di ritiro e spedizioni pacchi. Nella sola provincia di Forlì-Cesena, ad esempio, sono oltre 80 gli esercizi aderenti alla Rete Punto Poste.