Miti e verità sul risparmio energetico: cosa funziona davvero

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Quello del risparmio energetico è un tema sempre più importante sia per quanto concerne l’economia domestica che per la sostenibilità ambientale. Sull’argomento ad oggi esistono una miriade di informazioni e di consigli, ma non tutti si rivelano essere veramente utili. Alcuni dei metodi più popolari per risparmiare energia, infatti, sono fondati su convinzioni errate o non più aggiornate e possono persino portare a comportamenti controproducenti. In questo articolo il nostro obiettivo sarà proprio quello di sfatare i principali miti legati al risparmio energetico e fornire alcune soluzioni concrete per chi vuole ridurre le bollette senza sacrificare il comfort.

Alcuni dei falsi miti più diffusi in tema di risparmio energetico

Di falsi miti inerenti al risparmio energetico ce ne sono diversi, il problema è che alcuni di questi si sono radicati nelle menti di persone che si sono imbattute nei consigli sbagliati sia dal vivo che sul web. Tra quelli più comuni, ad esempio, rientra il pensiero secondo il quale per consumare una quantità minore di gas l’ideale è mantenere una temperatura costante in casa durante tutto il giorno, così come quello secondo cui adoperare il termostato programmabile fa consumare di più. La verità in questo senso è un’altra, perché poter tenere d’occhio il riscaldamento anche da lontano permette di regolare gli orari di accensione, di spegnimento e la temperatura, così da evitare ulteriori sprechi.

Questi ultimi possono essere evitati anche e soprattutto selezionando un piano che sia selezionato e personalizzato in base alle proprie esigenze, come le offerte luce e gas di VIVI energia, in modo tale da concretizzare il risparmio sul consumo di energia elettrica. Tornando ai falsi miti, un altro di questi è quello secondo cui spegnere ed accendere le luci consuma più energia, leggenda metropolitana che viene smentita nel momento in cui si spiega che il consumo di energia derivante dall’accensione è trascurabile rispetto a quello di una luce lasciata accesa per molto tempo. Un ulteriore mito comune e non reale è quello secondo il quale gli elettrodomestici spenti non consumano energia. Falso, non a caso esiste il problema relativo ai consumi in standby, i quali possono essere ridotti scollegando ad esempio i dispositivi o usando delle ciabatte con l’interruttore.

Strategie ed abitudini utili per il risparmio energetico

Per ridurre il più possibile il consumo energetico ad oggi abbiamo a nostra disposizione diverse soluzioni moderne che hanno a che vedere direttamente con la riqualificazione delle abitazioni. In questo senso, risultano essere fondamentali operazioni quali la sostituzione della caldaia e degli infissi e l’installazione del cappotto termico per fare in modo di isolare i muri e gli infissi. Inoltre, acquistare degli elettrodomestici caratterizzati da una classe energetica elevata aiuta certamente ancora di più dal punto di vista del risparmio energetico, per il quale ci permettiamo nelle prossime righe di fornirvi ulteriori consigli utili.

Scegliere lampadine a LED, sfruttare la luce naturale, evitare gli sprechi tramite la funzione standby, acquistare elettrodomestici a basso consumo, posizionare forno e frigo lontani tra di loro ed adoperare prese a ciabatta con tasto on ed off sono solo alcuni metodi per diminuire i consumi. A tal proposito, suggeriamo anche di usare termostati intelligenti e di ottimizzare l’uso del riscaldamento o del raffrescamento domestico nel corso delle ore del giorno durante le quali si è presenti in casa. Una scelta consapevole delle fonti energetiche, quindi, incluse le offerte che promuovono l’uso di energie rinnovabili, può sicuramente contribuire ad una gestione sostenibile della propria casa.

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