Confartigianato di Forlì anche quest’anno aderisce alla campagna “Acquistiamo locale” un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made in Italy, espressione della creatività e della tipicità delle imprese dei diversi territori italiani. Lanciata dalla Confederazione nazionale, l’attività di sensibilizzazione mira a porre l’accento sull’unicità e alla sostenibilità di prodotti su misura, personalizzati, durevoli e caratteristici del territorio. I vertici dell’Associazione forlivese evidenziano come, in vista delle festività natalizie, il mese di dicembre concentri un decimo delle vendite al dettaglio dell’anno.
“Grazie al pagamento delle tredicesime, i redditi da lavoro dipendente nell’ultimo trimestre dell’anno superano del 20,7% la media dei primi tre. Per questo vogliamo ricordare che un regalo di Natale prodotto da una impresa artigiana non è solo un dono prezioso e unico ma valorizza l’offerta di prossimità e l’orientamento dei consumatori verso acquisti sostenibili”. E continuano “dai dati del nostro osservatorio regionale, emerge che oltre 2 miliardi di euro saranno impiegati nella spesa delle famiglie emiliano-romagnole per prodotti e servizi scelti come regalo. Nella lista degli acquisti prodotti da tutti i settori: moda e gioielleria, arredamento e complementi per la casa e il giardino, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, giocattoli, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria e materiale da disegno, wellness e cura della persona. Ma a fare la parte del leone sono i prodotti alimentari e le bevande, che ricoprono quasi i due terzi (62,5%) della spesa pari a 1,3 miliardi di euro”.
A livello provinciale la spesa a dicembre per la tavola e per altri prodotti tipici del periodo vede al primo posto Bologna con una spesa di mezzo miliardo (524 milioni di euro), seguita da Modena (328 milioni di euro), mentre Forlì-Cesena si trova al quinto posto con 184 milioni di euro. E concludono: “scegliere accuratamente i propri doni significa reinvestire nel territorio. Le imprese artigiane della regione con produzioni legate alle feste danno lavoro a 82 mila persone, cioè a quasi un terzo (29,5%) degli addetti dell’artigianato regionale. In particolare si rileva un peso superiore alla media nazionale (33,5%) nella nostra provincia, con un peso degli occupati dell’artigianato nei settori tipici del Natale del 35,1% sul totale. Un motivo in più per acquistare locale”.