Oltre 100 gli interventi dei vigili del fuoco nel Forlivese per il maltempo

maltempo dicembre 2024

A causa del maltempo sono stati oltre cento gli interventi dei vigili del fuoco nel Forlivese. Tanti allagamenti di locali interrati e strade, frane nella fascia collinare, alberi pericolanti o caduti, assistenza ad automobilisti bloccati dalla neve sull’Appennino Romagnolo, particolarmente colpiti i territori di Cesena, Cesenatico, Savignano sul Rubicone, Bertinoro, Forlimpopoli: da ieri mattina oltre 100 interventi fatti dai vigili del fuoco in provincia di Forlì Cesena per il maltempo, squadre al lavoro per tutta la notte.

Dopo la notte di piena dei fiumi Ronco e Montone, l’emergenza maltempo, anche nel territorio Forlivese, sembrerebbe essere rientrata. A fare il punto sulla viabilità cittadina, sui disagi provocati dalle ingenti piogge e sugli interventi messi in campo dal Comune di Forlì per risolvere alcune situazioni più critiche nei quartieri San Benedetto e Romiti, è l’assessore Giuseppe Petetta.

Nelle prime ore di questa mattina abbiamo riaperto i sottopassi di via Zignola e via Costiera, e il parcheggio dell’Argine. In via Pelacano, via Isonzo e via Montenero sono entrati subito in azione i 5 auto spurghi di Hera per pulire i pozzetti e lavare le strade da fango e detriti. Per quanto riguarda scuole ed edifici pubblici, non si rilevano criticità. La situazione, pur rimanendo sotto controllo, sta gradualmente rientrando nella normalità”.

Oltre agli interventi messi in campo dal Comune, in collaborazione con la Polizia Locale, Hera e la Protezione Civile regionale per far fronte agli oltre 94 millimetri di pioggia caduti nella giornata di lunedì, l’assessore Giuseppe Petetta annuncia importanti novità per la sicurezza territoriale dal punto di vista degli investimenti e delle future opere idrauliche.

Proprio in queste ore abbiamo avuto la conferma da parte di Hera dell’installazione, prevista per l’inizio del prossimo anno, delle valvole di non ritorno nella zona di via Pelacano e via Isonzo. L’isolato, com’è noto, è forse il punto più critico della città dal punto di vista del ritorno delle acque fognarie. Ogni volta che il livello idrometrico del fiume si alza, come ieri sera, l’acqua risale dalle fogne. Non è, dunque, un problema di pulizia delle tubazioni, come molti cittadini tendono a pensare, ma una criticità idraulica dell’infrastruttura che ha più di cinquant’anni. Le valvole antiriflusso, che abbiamo sollecitato e condiviso con Hera, sono progettate per impedire il ritorno delle acque dalle fognature e rappresentano un primo intervento importante dal punto vista della gestione delle acque meteoriche e un sistema di protezione concreto per le abitazioni dell’intero isolato”.

 

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