Non si fa attendere la replica del Consigliere comunale Massimiliano Pompignoli di Fratelli d’Italia al collega Gasperini del Partito Democratico. “Bisognerebbe che il consigliere Gasperini si munisse di calcolatrice e facesse bene i conti prima di sparare cifre a caso sulla rassegna natalizia di Forlì che Brilla. Allo stesso tempo, farebbe meglio a chiedere al suo partito e agli amministratori che per 50 anni hanno governato questa città il motivo vero per cui, in tutto questo tempo, non sia stato fatto nulla per migliorare la gestione delle acque meteoriche e la tenuta del sistema fognario in via Isonzo e via Pelacano. Gli consiglio di andarsi a consultare la rassegna stampa e di spiegare bene ai forlivesi perché è dovuta intervenire l’Amministrazione Zattini per risolvere un problema che non è di oggi, ma è strutturale e di lunga data”.
“C’è voluto l’impegno e la volontà politica di questa giunta, oltre alla preziosa collaborazione e disponibilità di Hera, per progettare un intervento che andava fatto cinquant’anni fa e che avrebbe certamente mitigato il difetto della rete fognaria e impedito il ritorno in superfice delle acque dal fiume. Questo Gasperini non lo dice ma preferisce condannare la scelta coraggiosa di chi si è assunto la responsabilità di mettere mano a una situazione disastrosa ereditata dal passato, portando avanti un prezioso gioco di squadra con altri enti nell’interesse esclusivo della comunità forlivese. Per quanto riguarda poi il Natale, ci mancavano le elucubrazioni del Partito Democratico sulle spese sostenute dal Comune” insiste il consigliere di FdI.
“Nel dimostrare anche poca conoscenza e superficialità nell’allocazione delle risorse e nei capitoli di spesa di un ente pubblico, Gasperini paragona le risorse messe in campo per le ultime due edizioni di Forlì che Brilla con quelle destinate al miglioramento e alla sostenibilità della rete fognaria cittadina. Pur sapendo di mentire, tira fuori dal cilindro l’importo di 1 milione per contestare le scelte dell’Amministrazione. Gli consiglio di fare bene i conti e di prendersela anche con i numerosi sponsor, tra cui la Regione Emilia-Romagna, che anche quest’anno hanno deciso di sostenere il progetto dell’assessore Cintorino. Ne ricaverà cifre ben diverse da quelle strumentalmente diffuse nel suo comunicato e forse farà un passo indietro nella sua violenta requisitoria. Anche se, simili atteggiamenti da parte della sinistra non solo sono rari, ma fin troppo coraggiosi” conclude Pompignoli.