La Fondazione Dino Zoli, in viale Bologna 288 a Forlì ospita venerdì 20 dicembre, alle ore 19,00, nella sua sede a Forlì “Sacre radici. La maestà del legno“, uno spettacolo multidisciplinare prodotto da KoreoProject, con la direzione artistica di Giorgia Maddamma, dove diversi linguaggi artistici, musica dal vivo, canto e danza si fondono in un incontro armonioso tra natura e arte. Attraverso le immagini e il movimento delle danzatrici, la performance racconta la forza e la bellezza del legno d’ulivo. Non si tratta di un legno qualsiasi, ma di quello degli ulivi del Salento, devastati dalla Xylella. Questi alberi, seppur feriti a morte, rinascono come simboli di resistenza e creatività, trasformandosi in compagni d’arte che, con rinnovata linfa, alimentano lo spettacolo Sacre Radici diventa così una metafora di rinascita, recupero, speranza, spiritualità e forza interiore.
Trasformare un campo di ulivi distrutti dalla Xylella in una scenografia è dare nuova vita a quei legni, celebrando le loro radici epiche. Danzarci intorno e cantarli è trasforma re un passato di dolore in un presente che guarda al futuro. Monica Zoli, vicepresidente della Dino Zoli Group, che ha fortemente voluto proporre questo spettacolo al pubblico forlivese, dichiara: “l’ulivo è una delle coltivazioni principali della società agricola di famiglia I Sabbioni e di questa parte di territorio romagnolo, ideale collegamento con altri paesaggi mediterranei, tra cui la Puglia. Lo spettacolo Sacre radici, che mette in scena sotto varie forme la rinascita delle piante secolari colpite dalla Xylella celebrando la vita che si trasforma, contiene un messaggio molto commovente ed è per questo che siamo orgogliosi di ospitarne la rappresentazione presso la Fondazione Dino Zoli”.
Lo spettacolo offre un’esperienza immersiva che trasporta il pubblico in uno spazio di confine, dove le immagini proiettate, ricche di potenza surreale, e le musiche salentine di Domenico Modugno, reinterpretate in chiave contemporanea dal cantautore Luca Gemma, creano un’atmosfera unica. Le danzatrici, Jole Perniola e Ambra Berni Canani, animano la scena dando vita a una performance suggestiva e coinvolgente.
Il concept dello spettacolo, ideato dalla forlivese Ilaria Milandri e curato insieme alla salentina Giorgia Maddamma nella regia e nella drammaturgia, è un continuo rimando tra i diversi piani della narrazione, che coinvolge il pubblico, immergendolo nell’ambiente sonoro e visivo creato dalle danzatrici. Esse testimoniano e sublimano il dramma che ha colpito la terra del Salento, trasformandolo in un atto di resistenza e speranza. Al termine dello spettacolo, gli spettatori potranno condividere un momento di incontro con gli artisti con un aperitivo, durante il quale sarà possibile degustare i prodotti dell’azienda agricola I Sabbioni, olio e vino e varie miscele di caffè Estados, partner dell’iniziativa.
I biglietti sono prenotabili inviando una mail a info@fondazionedinozoli.com o telefonando al 0543755711 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18,00, biglietto di ingresso 25 euro.