Scirri: «Per le politiche verdi i migliori sono altri»

Diana Scirri Alleanza Verdi e Sinistra

«L’assessore all’ambiente del Comune di Forlì ha dichiarato che la nostra città è un riferimento in regione per le politiche verdi. La realtà, come spesso accade, è completamente diversa. Se si guardano i dati, la classifica Ecosistema urbano pone al primo posto in Italia Reggio Emilia ed al terzo Parma, in Italia e quindi anche in regione. Se Forlì è in buona posizione lo deve ad alcuni aspetti che derivano da impegni più vecchi rispetto a questa Amministrazione, come per esempio la raccolta differenziata, contro la quale i partiti che sostengono Zattini si sono sempre battuti mentre oggi cercano di prendersene il merito. La nostra città purtroppo è in pessima posizione, tra le altre cose, per consumo di suolo e per l’offerta di trasporto pubblico, due dati che sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante il denaro del Pnrr Next generation Eu, una incredibile opportunità che doveva essere finalizzata a una ripresa sostenibile, Forlì perde posizioni in classifiche importanti, come quella delle vittime della strada e quella del patrimonio arboreo» sono le parole di Diana Scirri consigliera comunale di Alleanza Verdi e Sinistra.

«Secondo l’assessore la riduzione dell’inquinamento atmosferico sarebbe da attribuire agli investimenti nelle piste ciclabili, che in realtà secondo lo studio di Legambiente non ci hanno fatto guadagnare nessuna posizione rispetto al passato. Se rapportati a Cesena abbiamo poco più della metà dei km di piste ciclabili per abitante, quindi la strada è ancora molto lunga. La nostra città ha inoltre la Ztl più ristretta fra i capoluoghi di Regione, dimostrazione del fatto che si tratta di una città pensata a misura di suv, e non di persone. Stendiamo poi un velo pietoso su quanto sta facendo questa Amministrazione sugli alberi, abbattendo e capitozzando piante di enorme pregio: solo chi non ne capisce il valore per la qualità della vita può avallare interventi come quelli che si sono visti in questi mesi. Certamente grazie ai fondi europei qualcosa è stato fatto, ma l’assessore Petetta dimentica di citare che l’Amministrazione ha anche speso milioni di euro per parcheggi di automobili, e gli ingorghi che i cittadini vivono quotidianamente stanno a dimostrare che la nostra mobilità non sia affatto migliorata rispetto al passato» puntualizza la consigliera di AVS.

«Sicuramente la sostituzione, in alcuni casi forzata, del parco auto ha fatto più di questa giunta in merito alle pm10. D’altra parte, le scelte di Zattini sono perfettamente allineate alla posizione dell’attuale governo, contrario alla mobilità sostenibile e punitivo nei confronti delle bici elettriche, contrario alle riduzioni della velocità che in alcune città hanno salvato vite, negazionista per quanto riguarda la crisi climatica e opposto ad ogni idea che possa aiutare la transizione ecologica. Basterebbe copiare da chi fa meglio, cambiare priorità, ma ci rendiamo conto che chi intende vietare l’accesso al Municipio attraverso l’ingresso principale, non possa avere margini di miglioramento. Serve un rinnovo che dia veramente una speranza per il benessere delle generazioni future» conclude Scirri di Alleanza Verdi e Sinistra Forlì.

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