
«Abbiamo appreso dagli organi di stampa che l’Amministrazione comunale di Forlì ha avviato il percorso di formazione di alcuni agenti della Polizia Locale allo scopo di destinarli, in sostituzione del personale di Forlì mobilità integrata, al controllo dei parcheggi a pagamento del centro storico. Tale decisione, che non può trovare altra ragione se non la volontà di “fare cassa” sui cittadini per tentare di far fronte alle difficoltà del bilancio, in un sol colpo riporterebbe Forlì indietro di decenni, all’epoca cioè che precedette la scelta di destinare al controllo dei parcheggi a pagamento personale ausiliario proprio per sgravare da questo compito gli agenti e impiegarli in altri servizi di tutela dei cittadini e della sicurezza pubblica. La scelta appare a maggior ragione incomprensibile a fronte del riconoscimento da parte della stessa Amministrazione dell’insufficienza numerica degli organici del Corpo, ed in particolare del personale impiegato in servizi operativi e di strada» è l’attacco del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì.
«È evidente che le responsabilità per questa situazione, che durante l’ultimo Consiglio comunale l’assessore Bartolini ha ingiustamente scaricato sugli agenti che scontano limitazioni fisiche attestate da certificati medici, sono invece in capo all’Amministrazione, che in 6 anni non ha minimamente rispettato le promesse di realizzare un piano di assunzioni per portare il Corpo alle dimensioni numeriche prescritte dalla legge regionale. Sconcerta però che, avendo a disposizione un personale già insufficiente per i servizi operativi, il Comune si ingegni addirittura a ridurne il numero, annunciando in rapida successione l’impiego di diversi agenti per un fumoso quanto irricevibile progetto di blindatura e controllo degli accessi della Residenza comunale (bloccato, si spera in maniera definitiva, solo a causa della denuncia delle opposizioni e delle fortissime critiche arrivate da tanti cittadini) e ora anche di numerosi altri agenti per surrogare le funzioni degli ausiliari di Fmi» insistono i Dem.
«Chiediamo all’Amministrazione di recedere da questa ennesima scelta sbagliata e di fare invece tutto quanto necessario per mettere il Corpo della Polizia Locale e i suoi agenti nelle condizioni di svolgere al meglio la loro preziosa funzione: organizzando quanto prima un concorso per aumentare gli organici, garantendo finalmente dotazioni e attrezzature adeguate e impegnando gli agenti in compiti corrispondenti alle loro qualifiche e professionalità» conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico.