
Il noto programma ‘M’illumino di Meno’ di Caterpillar, Rai Radio2, vede l’edizione 2025 dedicata allo spreco energetico nel settore del fast fashion e alle alternative virtuose che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. Proprio seguendo questa direttiva, la Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’, aderendo alla manifestazione nazionale, propone al pubblico, dato il periodo carnevalesco, la nuova edizione del ‘Carnevale sociale eco-sostenibile’ con una carica di allegria, colore ed energia, grazie alle maschere ecologiche e tradizionali realizzate dall’xilografico Cesare Camorani. Con la riproduzione del personaggio storico caratteristico Caterina Sforza, oltre al figlio Giovanni dalle Bande Nere, si presenta un carnevale diverso ecologicamente parlando, con maschere a Km 0 nell’ottica di un minor uso della plastica seguendo le direttive della Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Mascherine anche per bambini, da ritagliare o colorare, disponibili per tutti gli interessati con l’invio gratuito della stampa da riprodurre, come già in precedenza fatto per alcune scolaresche delle elementari forlivesi. Quindi, apertura gratuita pubblica straordinaria per domenica 16 febbraio dalle ore 14,00 alle 18,00, e dal 17 al 28 aperture su richiesta per evidenziare la consapevolezza sulla drammatica urgenza ambientale, oltre all’immancabile spegnimento di tutte le luci nella sede fumettotecaria. Informazioni 3393085390 (orario 10/18) Fumettoteca@fanzineitaliane.it.
Un contesto nel quale la Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’, grazie all’esclusiva sezione dedicata a Caterina Sforza, si inserisce allineandosi alla diffusione di una cultura educativa dal basso, per condividere un momento che non è solo festa ma, soprattutto, è segno di riflessione, di vicinanza e di comunità. Un carnevale con l’intento di rivalutare l’occasione di una partecipazione sentita per la collettività, anche attraverso l’uso delle maschere a Km 0 costruite usando materiali di risulta nell’ottica del riciclaggio. “A partire dalla stampa – precisa l’autore Camorani – che è xilografia con matrice in legno okumé marino di riciclo, ritagli da carpenteria navale, con la tecnica a intaglio policroma. Le maschere vengono realizzate con sgorbie tradizionali in laboratorio eco-sostenibile, a mano, su cartoncino di recupero, senza l’utilizzo di corrente elettrica e motori meccanici, grazie all’uso del torchio manuale“.
‘M’illumino di Meno’ è ideata nel 2005 da Rai Radio2, con la trasmissione Caterpillar, e si celebra ogni anno il 16 febbraio per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse ed è stata istituita dal Parlamento. Uno specifico momento dove si chiede a tutti di spegnere simbolicamente le luci non indispensabili, di compiere un gesto di risparmio o di efficienza energetica riflettendo sull’uso dell’energia. Meglio se collettivamente, senza retorica, con un po’ di piacevolezza e tanta fantasia.
Il senso che si vuole dare a questa esclusiva proposta è quello di avvicinare il popolo alla maschera di carnevale più naturalizzata, tutte realizzati da materiale riciclato, le maschere si contrappongono alla ‘società dei consumi’ basandosi su simboli della nostra comunità e tradizioni, come appunto Caterina Sforza, per portare un messaggio di solidarietà e di vicinanza. A carnevale ognuno si copre il viso con una maschera, quest’anno utilizziamo le maschere non per nasconderci e travestirci da ciò che non siamo ma, grazie all’uso della maschera eco-sostenibile a Km 0, per mostrarci direttamente, raccontare e raccontarci in un modo nuovo. Nella ricerca delle tradizioni e della salvezza per l’ambiente, tornare anche ad essere comunità, a stare insieme, costruendo nuovi modi per condividere e vivere la socializzazione della città di Forlì.
Negli ultimi 12 anni di partecipazione alla manifestazione M’Illumino di Meno, i locali fumettotecari sono stati teatro di eventi e iniziative esclusive e fantasiose, quali la realizzazione della fanzine a lume di candele, la donazione di decine di fumetti a coloro che portavano la risposta esatta, per citarne alcune. Innovative proposte che proseguono di anno in anno grazie all’impegno di volontariato dello Staff Fumettoteca, e con la funzionale Rete collaborativa di Fanzinoteca d’Italia 0.2, Comitato di Quartiere Ca’Ossi, Associazione Culturale 4live e il Gemellato Fumettomania Factory. Gestita da anni, con tanto impegno e molto volontariato, la ‘Biblioteca dei Fumetti’ è aperta con i suoi servizi gratuiti, previo accordo, anche quando le altre biblioteche sono chiuse, sempre disponibile per tutti gli interessati. Per conoscere dettagliatamente le iniziative 3393085390 (orario 10/18) Fumettoteca@fanzineitaliane.it – www.fanzineitaliane.it/Fumettoteca.