
Sarà il neozelandese Donny Hale il nuovo coach dell’Italposa Softball per la prossima stagione agonistica. Donny Hale è il quarto allenatore della Nuova Zelanda tesserato da Forlì, 13 anni dopo Darren Davies, preceduto a sua volta da Jason Kumeroa e Glenn Roff. Nativo di Auckland, classe 1975, 195 cm. di altezza, Donny Hale proviene da una breve ma fruttuosa esperienza con le White Sox, nazionale femminile della Nuova Zelanda. Cooptato come assistent coach a partire dal 2020, è subentrato al manager titolare Roman Gabriel nel 2023 e ha quindi guidato la squadra quella stessa estate durante il torneo di qualificazione ai Mondiali. Il torneo per le White Sox finì poi male: intanto però la squadra aveva trascorso qualche settimana a Forlì per rifinire la preparazione, e senz’altro Hale era rimasto impressionato dalla qualità del softball forlivese: l’ambiente, la squadra, il livello di gioco, la società.
La sua carriera di coach iniziò nel 2007 in Nuova Zelanda nel Softball maschile, con alcune esperienze sempre nel softball maschile in Giappone nel 2016 iniziò la sua avventura anche nel softball femminile come coach nei club dell’area di Auckland il tutto alternandosi, fino al 2015, con la sua carriera di giocatore. Finito l’incarico per la sua Federazione 2024, Hale ha aderito con entusiasmo alla proposta romagnola. Porterà la disciplina e l’energia dei neozelandesi, le sue doti di comunicazione e umanità, e il suo indiscutibile bagaglio tecnico.
Donny Hale, infatti, è stato prima di tutto un giocatore straordinario, uno dei più importanti nella intera storia del softball maschile in generale, e in particolare della nazionale neozelandese, i cosiddetti Black Sox. Dopo aver iniziato come lanciatore, Hale si è trasformato in un battitore in purezza: lavorando sul fisico e sulla disciplina mentale, è diventato un giocatore “centrale” nel line up neozelandese. Con i Black Sox in 18 anni ha totalizzato 110 presenze e vinto tre titoli mondiali (2000, 2004, 2013), percorrendo una carriera lunghissima che lo ha portato per lungo tempo a giocare anche nel campionato Pro Americano e Giapponese, nei quali è stato una indiscussa superstar. A riconoscimento dei suoi meriti sportivi, nel 2024 la Federazione Internazionale di Softball lo ha inserito nella Hall of Fame.