
«Mentre le richieste dei consiglieri di minoranza, che hanno presentato 5 interrogazioni, vengono ignorate, il Consiglio di Castrocaro Terme e Terra del Sole viene convocato tempestivamente per altre questioni o eventi, come la visita pastorale del vescovo Livio Corazza. Pur riconoscendo e apprezzando l’importanza dell’incontro con il vescovo, al quale abbiamo partecipato con piacere, riteniamo che avrebbe potuto svolgersi nel Salone consiliare senza la necessità di una convocazione formale del Consiglio. Quest’ultima è un atto istituzionale riservato al confronto pubblico su temi di interesse collettivo per i cittadini. Utilizzarla per scopi diversi rischia di sminuirne il valore e di confondere i ruoli istituzionali» è l’attacco del gruppo di minoranza Insieme per Crescere.
«Peraltro ricordiamo che il Consiglio comunale straordinario viene convocato al di fuori del calendario ordinario per affrontare questioni urgenti o particolarmente rilevanti per la comunità, mentre il Consiglio comunale congiunto coinvolge due o più consigli comunali per discutere argomenti di interesse comune tra più territori o amministrazioni. L’ultimo consiglio è stato sia “straordinario” per la presenza del vescovo che “congiunto” per la presenza del CCR dei bambini. Era urgente e di rilevanza sovracomunale? Lasciamo la risposta ai nostri concittadini» insistono.
«È inoltre preoccupante notare come il Consiglio venga convocato con urgenza per questioni come l’acquisto di un immobile, mentre le istanze della minoranza, rilevanti per la comunità, vengano trascurate. Questa gestione selettiva mette in discussione l’imparzialità dell’amministrazione e mina la fiducia nelle istituzioni locali. Chiediamo quindi che venga rispettata l’importanza del Consiglio comunale come luogo di confronto democratico e che vengano convocate le sedute richieste dai consiglieri di minoranza, garantendo trasparenza e dialogo aperto su tutte le questioni di interesse pubblico» conclude Insieme per Crescere.