
Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia per l’Emilia-Romagna, denuncia con forza la gestione fallimentare delle risorse regionali e richiama l’attenzione su un aspetto gravissimo emerso recentemente dalla Corte dei Conti: oltre 7 milioni di euro di sanzioni non riscosse nel solo triennio 2021-2023. Un vero e proprio patrimonio che, se incassato, avrebbe potuto evitare il ricorso a nuovi aumenti delle tasse sui servizi sanitari.
“Ancora una volta gli amministratori di sinistra della Regione Emilia-Romagna dimostrano di non avere alcun rispetto per i conti pubblici, gestendo le risorse con una leggerezza che non avrebbero mai per le proprie famiglie. È inaccettabile che, nonostante i fondi stanziati dal Governo per la sanità siano aumentati e siano i più alti della storia, la Regione abbia deciso di aumentare i ticket sanitari, penalizzando i cittadini che rispettano le regole e pagano quanto dovuto“.
“Come si può pensare di aumentare i ticket che toccano le fasce fragili della popolazione quando esiste un tesoro di crediti non riscossi per pura negligenza amministrativa? Probabilmente – prosegue Tassinari – la Regione, alla vigilia elettorale, ha preferito non indispettire i cittadini, evitando di riscuotere quanto dovuto. Salvo poi, a urne chiuse, scaricare gli effetti di questa gestione disastrosa su coloro che, con senso di responsabilità, hanno sempre rispettato i loro obblighi“.
“Questa condotta rappresenta una mancanza di rispetto verso i contribuenti onesti e una dimostrazione della totale incapacità gestionale di chi governa la Regione“. Rosaria Tassinari chiede un’inversione di rotta immediata e una gestione più rigorosa delle risorse pubbliche, a tutela di tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna.