
Unieuro Forlì – HDL Nardò Basket: 69-82
Unieuro Forlì: Tavernelli 6, Perkovic 5, Harper 15, Gaspardo 10, Magro 6, Parravicini 3, Cinciarini 11, Pollone 8, Pascolo 2, Del Chiaro 3, Errede n.e., Sanviti n.e. All.: Antimo Martino. Ass.: Andrea Fabrizi e Paolo Ruggeri.
HDL Nardò: Zugno 7, Mouaha 18, Stewart 9, Nikolic, Pagani 4, Smith 37, Ebeling, Iannuzzi 4, Donadio 3, Malaventura. All.: Matteo Mecacci. Ass.: Castellitto e Marra.
Parziali: 19-25; 10-19; 16-20; 24-18.
Incredibile e meritata sconfitta per un’Unieuro molle e imprecisa, mai in gara contro una delle ultime della classe come Nardò. Avversari certamente sottovalutati che hanno trovato in Smith il messia (37 punti). Due punti persi pesantissimi per Forlì, altrettanto preziosi per gli ospiti in ottica salvezza.
Avvio con poche idee e molti errori da ambo le parti. Quindi Mouaha e Stewart mettono a segno 10 punti equamente divisi per il primo allungo ospite. Forlì muove il punteggio invece solo a cronometro fermo, mostrando grosse difficoltà nella creazione del gioco.
Le cose migliorano leggermente verso fine quarto, con l’ingresso dei giocatori dalla panchina che riacciuffano quasi gli avversari. Sullo scadere una brutta palla persa di Pascolo permette a Nardo di chiudere la frazione sul +6 con la tripla di un inarrestabile Mouaha (10 pts al 10’).
L’Unieuro continua il suo momento positivo con i canestri di Gaspardo e Parravicini, tuttavia 7 punti di fila di Smith ristabiliscono le distanze. I biancorossi sparano a salve dalla lunga distanza, così gli ospiti ne approfittano per andare sul +11 grazie alle penetrazioni di Zugno e Stewart. Tra i vari problemi da registrare per Forlì c’è sicuramente la presenza a rimbalzo, dove Nardò padroneggia e trova tanti punti da secondi tiri. Prima dell’intervallo lungo le cose non migliorano, anzi: i forlivesi paiono spenti, senza grinta e subiscono un ulteriore allungo che fissa il punteggio sul 29-44 al 20’.
Harper prova a suonare la carica con 7 punti di fila. Sembra l’inizio della rimonta ma, di nuovo, la coppia Smith-Mouaha rispedisce i padroni di casa a -16. Siamo al 25’. Il morale è sotto i piedi, tanti errori al tiro (anche semplici) e gli avversari che invece non sbagliano un colpo: al 30’ si raggiunge persino il -19.
La parola chiave dell’ultimo quarto è sofferenza. Solo un miracolo può salvare Forlì dalla sconfitta. Nardò non si scompone mai, anzi continua a bombardare da tre con uno Smith irreale. Al 33’ si capisce che anche i giocatori hanno smesso di crederci, ci si avvia dunque al termine cercando almeno di salvare l’onore. Un impalpabile Perkovic segna i primi 2 punti della sua gara a 5’ dalla fine. Senza sorprese, il match si conclude 69-82.
Michele Prati