
L’imprenditoria femminile ha un ruolo da protagonista nell’economia italiana, tanto che il nostro paese è il primo in Europa per numero di donne occupate in attività indipendenti, con 1.522.500 imprenditrici e lavoratrici autonome. Donne Impresa Confartigianato Forlì, in occasione della Giornata internazionale della Donna, ribadisce l’importanza dell’occupazione femminile e la necessità di sostenerla, spiega la coordinatrice Elena Zanetti “è indispensabile che vengano attuate, anche a livello europeo, politiche concrete per riconoscere i meriti delle imprenditrici, a cominciare da un welfare che risponda alle esigenze delle donne nei loro molteplici ruoli, come madri, mogli, figlie e lavoratrici. Senza sottovalutare i problemi che accomunano tutti coloro che fanno impresa, come fisco, burocrazia, accesso al credito e infrastrutture, per consentire all’imprenditoria di crescere e prosperare. A livello territoriale siamo impegnate a diffondere il messaggio della parità di genere anche nella vita professionale, attraverso la collaborazione con gli istituti scolastici. Siamo convinte che un cambio culturale possa aiutare a sconfiggere le disuguaglianze che ancora gravano sul mercato del lavoro. I ragazzi e le ragazze sono già molto attenti al tema, ma vogliamo mostrare loro quanto ancora deve essere fatto per evitare di ricadere in modelli stereotipati inconsciamente accettati perché parte di un retaggio culturale comunemente accettato e perpetuato”.
Le donne imprenditrici sono protagoniste di un cambiamento che sta riducendo il gender gap e indicando alle nuove generazioni che le aspirazioni possono diventare realtà. Nel 2024, le imprese a conduzione femminile erano 1.307.116, pari al 22,2% del totale in Italia. Un segno tangibile di un trend in crescita, conclude Zanetti “le donne hanno voglia di mettersi in gioco, ora è necessario creare il contesto favorevole in cui alle lavoratrici sia consentito di conciliare vita familiare e professione”.