La seconda edizione di “Un problema del genere”, rassegna incentrata su temi quali parità di genere, diritti, uguaglianza, analizzati attraverso conferenze, film, musica, talk e altro, iniziata l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, nasce da una strettissima collaborazione fra il Comune di Santa Sofia e l’Associazione dai de jazz, in continuità con l’anno passato e nel quadro di iniziative che il Comune e l’Associazione hanno in cantiere già da alcuni anni.
Il programma ha visto sabato 8 marzo al Teatro Mentore la proiezione, riservata agli studenti, di “Persepolis”, film d’animazione tratto dal romanzo di Marjane Satrapi (racconto autobiografico di una bambina nata e cresciuta in Iran), e quella di “Vermiglio”, un lungometraggio ambientato nel 1944, in cui spiccano i personaggi di donne che affrontano scelte e situazioni difficili. Il tutto è proseguito domenica 9 marzo con un trekking urbano dal Parco della Resistenza di Santa Sofia: “Io, Lichene – l’individuo non esiste”.
Venerdì 14 marzo tornerà ad essere protagonista la musica. Quest’anno alle ore 21,15 nella moderna architettura del Teatro Mentore, firmata da Gae Aulenti, a calcare palco sarà Irene Grandi col suo progetto “Fiera di me in tour”, con cui l’artista celebra i suoi 30 anni di carriera, e che prende il nome dal singolo “Fiera di me”, uscito a maggio 2024: un inno alla rinascita, alla forza personale, uno sguardo volto al futuro. Il tour, che ha avuto inizio a novembre 2024 e che presenta un repertorio ricco e coinvolgente, è stato anticipato a ottobre 2024 da un altro singolo, “Universo”, firmato da Francesco Bianconi (Baustelle), che per lei aveva già composto “La cometa di Halley” (Sanremo 2010) e “Bruci la città”.
Della sua carriera, fra tour e incisioni, si possono citare gli ultimi album da lei pubblicati: nel 2023 è uscito “Io in blues”, un doppio in vinile, frutto di un lavoro portato sui palchi dal 2021 con un supergruppo che aveva come special guest il pianista/hammondista Pippo Guarnera. Nel 2022 è stata anche protagonista a Tones Teatro Natura della prima mondiale di “The Witches Seed”, opera immersiva con musiche di Stewart Copeland. Al 2020 risale l’ultima sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Finalmente io”, frutto della penna di Vasco e Gaetano Curreri, inserito in una seconda edizione dell’album “Grandissimo”. Nello stesso anno ha pubblicato un doppio vinile live, “Lasciami andare”, registrato al Teatro Verdi di Firenze. Fra le tante sue collaborazioni, si possono citare Fiorella Mannoia, Loredana Berté, Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Claudio Baglioni. La sua produzione, però, non si ferma: in primavera uscirà un nuovo singolo, legato al progetto per il trentennale, in cui le novità arricchiscono i suoi 30 anni di musica. E tutto continuerà col tour estivo.
“Un problema del genere” prosegue domenica 16 marzo alle ore 16,30 alla Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni”, con il talk “Sono cose da uomini: un dialogo sulla maschilità”, con interventi di Francesco Leoni Monnalisa Collettivo, Claudio Nader di Osservatorio Maschile e V. R. Mackenzie di Spazio Caracol.