Bertil Cottier ospite al Campus per un incontro sulle sfide dell’inclusione

Campostrino di Forlì

Migrazione e religione in società multiculturali: il Presidente della European Commission against Racism and Intolerance (ECRI) del Consiglio d’Europa al Campus di Forlì per discutere le sfide dell’inclusione a partire dal progetto Prin MiReIL. Lunedì 14 aprile, dalle ore 11,00 nella sala Campostrino adiacente al Campus di Forlì dell’Università di Bologna, si terrà la conferenza “Migrazione e religione in società multiculturali”, evento organizzato dall’unità locale del progetto Prin 2022 MiReIL (Migration and Religion in International Law Research-based Proposals for Inclusive, Resilient and Multicultural Societies), con la partecipazione delle Università partner (Università di Trieste, di Roma La Sapienza, Luiss Guido Carli). L’evento è co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il Presidente della European Commission against Racism and Intolerance (ECRI) del Consiglio d’Europa, Bertil Cottier, aprirà i lavori con un keynote speech sulle sfide poste dall’intersezione di migrazione e religione nelle società multiculturali europee. Seguiranno due sessioni dedicate all’analisi multidisciplinare, rispettivamente, del problema del discorso d’odio (hate speech), specie nel dibattito pubblico, e delle sfide poste dall’Islam in Italia, in particolare con riferimento ai luoghi di culto, alla scuola e ai migranti di seconda generazione. Interverranno, a tal fine, esperti ed accademici di fama nazionale e internazionale, tra cui Maurizio Ambrosini, Isma Anwar, Marina Castellaneta, Fabrizio Ciocca, Ennio Codini, Angelo Licastro, Alessandra Vitullo, oltre al Direttore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), Mattia Peradotto. L’evento rappresenta un’opportunità di approfondimento per studenti, ricercatori, legali, operatori del settore e cittadini interessati a comprendere le dinamiche che caratterizzano la convivenza interculturale e la gestione delle diversità religiose in contesti migratori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *