Ex Atr e Foro Boario candidate ai piani di sviluppo della Presidenza del Consiglio

Ex ATR foto Anna Maria D'Ambrosio

Con delibera di Giunta del 2 aprile scorso del Comune di Forlì è stata approvata la partecipazione al bando indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di Piani di Sviluppo in aree pubbliche dismesse o in disuso. “Il bando rappresenta un’occasione strategica per favorire il rilancio e l’infrastrutturazione di aree pubbliche in disuso o parzialmente in disuso – spiega l’assessore Vittorio Cicognani che inserisce la nuova progettazione – nel quadro degli interventi già eseguiti da questa Amministrazione per restituire alla città luoghi abbandonati e consegnati al degrado. Penso all’ex Eridania, che abbiamo acquistato e sottoposto alle prime opere di messa in sicurezza e bonifica del patrimonio arboreo, all’ex Centrale Avicola o alla vecchia sede del convento della Ripa, al centro di un accordo istituzionale tra Comune, Ministero della Cultura e Demanio per trasformare lo storico edificio in un complesso polifunzionale con finalità aggregative, archivistiche ed educative. La partecipazione a questo avviso pubblico segue la stessa logica: rafforzare la strategia di recupero e valorizzazione delle aree urbane più critiche e in disuso della nostra città, strizzando l’occhio all’azzeramento del consumo di suolo”.

Abbiamo candidato 3 progetti per un costo totale di € 10.400.000 di cui € 1.100.000 coperti con risorse comunali – aggiunge Cicognani – tutti rientranti in un comparto urbano situato ad est del nostro centro storico. Nello specifico, si tratta di lavori di completamento per spazi associativi, espositivi e laboratori all’ex deposito Atr, di interventi di funzionalizzazione aggregativa dell’area tettoie al Foro Boario e di altre opere di ristrutturazione e riconversione del vicino edificio dismesso, un tempo parzialmente abitato e adibito a sede veterinaria, in un nuovo centro polifunzionale. A completamento di questi interventi, è prevista la realizzazione di una pista ciclabile lungo via Vespucci, per un collegamento protetto e sostenibile tra i due siti. Per elaborare il piano di sviluppo è stato costituito un gruppo di lavoro interno all’ente comunale che ha coinvolto trasversalmente diversi servizi tecnici: gli edifici pubblici, le Infrastrutture e la mobilità, la pianificazione urbanistica, le politiche ambientali e l’unità strategie fondi europei e nazionali. I nostri uffici hanno lavorato con grande professionalità e senza sosta per presentare nei termini previsti dal bando i progetti esecutivi e di questo li ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione comunale”.

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