Ascom: “Ringraziamo la Camera di Commercio per aver diffuso dati negativi dell’aeroporto”

esterno dell'aeroporto di Forlì

Non si sentiva la mancanza di questo intervento della Camera di Commercio“. Alberto Zattini, direttore di Ascom Forlì, letti i dati sull’aeroporto Ridolfi diffusi dall’ente camerale, e frutto di uno studio dello stesso, non ci sta. «Nella premessa, i numeri, per capire di cosa parliamo. Stando alla Camera di Commercio, nel 2024 il traffico aereo passeggeri dell’aeroporto cittadino ha fatto registrare un risultato negativo, con un calo annuo degli arrivi dell’1,3% (da 66.985 del 2023 a 66.116 del 2024) e delle partenze sempre dell’1,3% (da 66.382 del 2023 a 65.535 del 2024). Tutti i soggetti istituzionali sono consapevoli dell’importanza del nostro scalo, poi ce n’è uno, come la Camera di Commercio, che effettua uno studio per rilevare dati negativi. A nostra memoria, l’ente camerale non si era mai mosso, in passato, su questo versante. Ne prendiamo atto» continua Zattini.

«Altro passaggio riguarda il Taaf, il Tavolo delle associazioni ambientaliste, che ci ha tenuto a ricordare le perdite di 12,4 milioni di euro in 4 anni avute dalla società di gestione, cioè da imprenditori privati. Pare che Taaf e Camera di Commercio giochino sullo stesso tavolo. Anche di questo ne prendiamo atto. Un tavolo, dunque, di grandi sostenitori dell’aeroporto Ridolfi. Ci stupisce, ribadiamo, lo studio realizzato dalla Camera di Commercio, che riporta dati in larga parte già noti e sostanzialmente inutili, perché gli operatori del settore non aspettavano certo questi numeri per orientare le loro strategie» insiste il direttore Ascom.

Per Zattini il tema è il seguente: «Come si pone la Camera di Commercio rispetto al rilancio dell’aeroporto? Quali sono le sue politiche di sostegno all’infrastruttura? Sostiene, in qualche maniera, un asset strategico per il territorio? Se oggi a Forlì c’è un aeroporto aperto e funzionante, questo dipende dall’impegno di F.A. srl e dei suoi soci, cioè imprenditori privati che rischiano di tasca loro. Piuttosto che diffondere questi dati, la Camera di Commercio faccia quanto in suo potere per stimolare la Regione a realizzare quel sistema integrato degli scali promesso dal presidente Michele de Pascale» conclude Zattini.

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