
La Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’ Social Community Hub, poco più di un anno fa, è entrata a far parte del progetto culturale che Forlì ha attivato per arricchire ulteriormente il proprio panorama culturale e sociale. Con l’inaugurazione della mappa dei ‘Sei scrigni culturali privati della città di Forlì‘, esposta al Museo San Domenico, la nostra pregevole offerta invita i visitatori interessati a intraprendere un viaggio alla scoperta di spazi preziosi e suggestivi, nati dalla passione e dalla creatività di persone che hanno creato qualcosa di speciale e, come nel nostro caso, unico a Forlì. Una tangibile continuazione di un percorso culturale in espansione, un valido contributo per arricchire il tessuto culturale locale.
“Stiamo traendo le prime conclusioni di questa iniziativa comunale – afferma GianLuca Umiliacchi direttore fumettotecario – per la Fumettoteca essere inseriti è stato sicuramente un riconoscimento, come quelle che nei nostri 15 anni abbiamo ricevuto più volte dall’Italia e dall’estero, ma essendo la nostra unicità nazionale, pensiamo che sia più quello che rappresentiamo per Forlì che il contrario. In sintesi, dall’inaugurazione della mappa, si è assistito ad una significativa partecipazione di utenti provenienti dal museo, stimolati dalla cartina specifica realizzata per valorizzare le realtà culturali private. Negli ultimi tredici mesi sono stati nostri beneficiari anche i visitatori delle mostre museali, ai quali abbiamo potuto offrire una valida continuazione culturale attraverso un percorso emozionante e originale, pur essendo situato al di fuori dei confini del centro storico della città. Si tratta di un modo per ampliare l’offerta culturale e turistica collegando il centro storico e le aree decentrate al fine di valorizzare servizi e collezioni diverse, uniche e di valore come la Fumettoteca. Informazioni 339 3085390 (orario 10/18), fumettoteca@fanzineitaliane.it.
Una cartina in grado di rappresentare veri tesori nascosti, custoditi da persone appassionate che hanno dedicato denaro, tempo, impegno e cuore nella creazione di collezioni uniche e senza tempo. A testimonianza della ricchezza e della diversità della cultura locale, la mappa cerca di dare quanta più visibilità possibile a queste realtà. La mappa ‘Sei tesori culturali privati della città di Forlì’, ideata lo scorso anno dall’Assessore alla Cultura, non solo presenta la Fumettoteca Nazionale ma include anche i dati del Museo Ercole Baldini, viale Bologna 325 Villanova, il Museo del Plaustro Fattoria la Capanna del Drago, via del Prete 5 Villagrappa, il Museo dei Mestieri, via Veclezio 50/E Vecchiazzano, il Museo delle Ferrovie, viale Cristoforo Colombo e il Museo Dante Foschi Casa del Mutilato, via Piero Maroncelli 3. Il pannello informativo, visionabile presso la biglietteria del Museo, funge da guida per chi desidera scoprire queste realtà, oltre ad una breve descrizione di ogni soggetto, include i contatti diretti per ogni realtà.
Il 23 febbraio 2019 è stata inaugurata la prima Fumettoteca della Provincia poi, di seguito, della Regione e dal 2024 d’Italia, grazie alle sue caratteristiche uniche. Il progetto nasce dall’attività fanzinotecaria avviata nel 2010, giunta al suo quindicesimo anniversario, un’attività non trascurabile che ha contribuito a plasmare il percorso costruttivo dell’organizzazione fumettistica dedicata alla Nona Arte, intitolata ad ‘Alessandro Callegati Calle’, giovane appassionato forlivese che, negli anni ’80, si impegnò per radunare attorno a sé molti giovani amanti del fumetto residenti a Forlì. L’impegno costante nella progettazione e organizzazione di eventi esclusivi, che nessun’altra organizzazione forlivese sarebbe in grado di svolgere allo stesso modo, è una prova evidente di rappresentare un’opportunità di dialogo per identificare bisogni, idee, suggerimenti e proposte insieme a cittadini, scuole, organizzazioni sociali e culturali.
Con l’obiettivo di arricchire ed espandere le proposte per la comunità, incrementando i servizi messi a disposizione dalla città, raccogliere bisogni, necessità e idee per contribuire allo sviluppo di risposte ai diversi bisogni. Il parco dei fumetti conta oltre 53.000 documenti fumettistici, sia cartacei che digitali, tutti donati. Lo spazio limitato, due piccole stanze, ci permette di rendere visibile il 40% di questa quantità, il restante 60% è inscatolato, e tutti questi documenti non possono essere archiviati dalla nostra piccola Associazione di Volontariato Culturale, costituita 20 anni fa.