Un blitz della Guardia di Finanza di Forlì negli uffici delle attività economiche del Comune di Forlì ha, di fatto, avviato ufficialmente l’inchiesta. L’apertura del ristorante Principe Wok di Forlì è finita sotto la lente di ingrandimento delle Fiamme Gialle. E soprattutto è stata la cessione dell’hotel-ristorante Principe di via Bologna che non risulta ben chiara. Per questo motivo il procuratore capo Sergio Sottani ha aperto il fascicolo per far piena luce sui permessi comunali rilasciati dai funzionari. Al momento l’ipotesi di reato sarebbe quella di istigazione alla corruzione e abuso d’ufficio. E ieri mattina il nucleo di polizia tributaria di Forlì hanno fatto visita negli uffici del settore attività produttive del Comune di Forlì acquisendo tutta la documentazione del caso.
Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione del Comune di Forlì:
“In relazione agli articoli apparsi in data odierna sugli organi di informazione sul Ristorante Principe Wok, inerenti presunte irregolarità sulle modalità di rilascio di permessi, l’Amministrazione Comunale di Forlì ritiene opportuno affermare la totale estraneità alle vicende di cui trattasi e ribadisce la fiducia nell’attività degli uffici comunali, augurandosi che la magistratura faccia piena luce sulle modalità e sulle eventuali responsabilità dell’intera vicenda“.