
Storie di Forlì. Cinque serate con voci e narrazioni forlivesi in 5 spazi cittadini nell’ambito del programma Esplora Forlì: tra Musei e Narrazioni, promosso dall’Assessorato alla Cultura e curato dall’Unità Biblioteche del Servizio Cultura Turismo. Tutti gli incontri, gratuiti, si terranno alle ore 20,45, senza prenotazione e fino ad esaurimento dei posti. Le serate saranno condotte e moderate dal giornalista Pietro Caruso che dialogherà con gli autori.
Il primo incontro sarà martedì 1 luglio al sagrato della Chiesa del Carmine, con l’autore Mario Proli che presenterà il volume “Storia del commercio in Romagna”. Da Roma all’anno 2000. Si tratta di una importante ma discorsiva analisi della storia del commercio nel territorio romagnolo durante più di duemila anni. Con taglio divulgativo tipico dell’autore, il libro racconta vicende, personaggi e soprattutto luoghi di scambio: gli empori dell’antichità, i banchi dei mercanti, dei prestatori e degli ambulanti, le botteghe artigiane, le infrastrutture dell’età moderna come i mercati stabili e i fori. Il tutto fino ad arrivare ai nostri giorni caratterizzati dal mondo globalizzato del mercato mondiale, della società digitale e della new economy.
“La cultura è sempre una risorsa preziosa – spiega Vincenzo Bongiorno vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Forlì – e lo è ancora di più quando è condivisa, divenendo occasione di incontro tra le persone, tra le generazioni, in luoghi e spazi cittadini che contraddistinguono la nostra identità. Una cultura per tutti, importante elemento per la costruzione di una comunità. È con questo spirito che nasce la seconda edizione delle Storie di Forlì, dopo il successo di partecipazione dell’estate 2024”.
L’intento della rassegna ‶Storie di Forlì”. Cinque serate con voci e narrazioni forlivesi in cinque spazi cittadini nell’ambito del programma Esplora Forlì: tra Musei e Narrazioni è infatti anche quello di valorizzare spazi diversi del centro storico. Difatti il secondo incontro si svolgerà ai Giardini Orselli, martedì 15 luglio, con l’autore Salvatore Ricca Rosellini e il suo libro La Madonna del Fuoco a Forlì, tra pestilenze, flagelli e devozione, una storia che aiuterà il lettore a scoprire e a toccare con mano come, in questi ultimi seicento anni, la devozione dei cittadini verso la miracolosa immagine della Patrona di Forlì si sia sempre intrecciata ai fatti locali, alle vicissitudini delle persone e alla storia dei governi e della Chiesa.
Martedì 29 luglio, presso la Piazzette delle Operaie, terzo appuntamento con Annalisa Battistini e il suo libro Calzaturificio Trento Fratelli Battistini, Storia della prima generazione di imprenditori da Forlì a Monastier di Treviso, storia della fabbrica che diede lavoro a migliaia di persone divenendo un tassello primario dell’imponente comparto industriale che per decenni fece del capoluogo un’eccezione nella Romagna contadina.
La rassegna continuerà martedì 5 agosto nello spazio esterno adiacente al Museo di San Domenico (San Giacomo) con Simona Palo e le sue narrazioni dedicate alle raccolte artistiche civiche attraverso il suo libro Forlì ad opera d’arte, quaranta racconti per scoprire il patrimonio della città. Infine martedì 26 agosto, nello spazio esterno del Campostrino, Marco Viroli ci riporterà ai tempi di Caterina Sforza tramite il suo libro Giovanni dalle Bande Nere. Il Gran Diavolo da Forlì, figura leggendaria la cui vita, al pari di quella della madre Caterina, si è intrecciata con le battaglie e gli intrighi politici di un’epoca turbolenta tra Quattro e Cinquecento.