Quali sono i provvedimenti di Acer verso i concessionari che delinquono?

Polizia Locale Forli

«La cronaca cittadina riporta il risultato di un indagine condotta dalla Polizia di Stato a seguito di una denuncia della proprietaria di una bici trafugata ma rilevata tra quelle offerte in vendita su una nota piattaforma social. Il percorso investigativo a supporto della cittadina derubata conduceva agli assegnatari di due alloggi Acer i cui garage erano usati come deposito di refurtiva per ricettazione. I due concessionari di alloggio sono stati denunciati e deferiti all’autorità giudiziaria. L’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di malversazioni ed improprio utilizzo del bene comune rilevati dall’Amministrazione comunale con indagini della Polizia Locale e continuate nell’ultimo anno insieme ad altri a seguito di intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri» è la riflessione di Raffaele Acri consigliere del Comitato del Quartiere Resistenza.

«La domanda che corre tra i cittadini, soprattutto tra coloro che attendono in graduatoria la disponibilità di un alloggio, alla quale sarebbe interessante se l’ufficio stampa di Acer volesse rispondere, tende a sapere quali provvedimenti a seguito del rilevato delinquenziale utilizzo dell’alloggio concesso ricadano sul mantenimento del contratto in essere ovvero se l’utilizzo a dir poco improprio possa far decadere il contratto del beneficio concesso. Se il welfare con il contributo erariale di tutti i cittadini affida un alloggio sulla base di una valutazione di necessità, che in presenza di un canone calmierato diventa un’opportunità per sostenere una situazione economica ristretta e se detta opportunità viene adoperata per delinquere, risulta inaccettabile che il beneficio possa continuare ad essere erogato a fronte di altri cittadini che onestamente affrontano le difficoltà restando in attesa della disponibilità di un alloggio» conclude Acri.

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