Ronchi: «Vogliono tagliare gli alberi salvati da Andrea Gulminelli»

alberi da tagliare

«Ritorna ad essere invocato un taglio insensato di alberi nel tratto stradale della provinciale per Predappio fra San Lorenzo e Fiumana. Ne sono protagonisti il sindaco di Predappio e il sindaco di Meldola che ha la delega provinciale alle strade. Vengono annunciati studi e valutazioni ma l’esperienza ci fa temere che si tratti di un po’ di fumo, dei soliti tentativi di mascherare quello che è da sempre il vero obiettivo: fare andare più forte auto e camion. E, naturalmente, a farne le spese, non potranno che essere ancora una volta gli alberi, secondo l’unica ricetta che costoro conoscono. Già qualche anno fa a San Lorenzo abbiamo visto all’opera quelli che propongono di fare tabula rasa con la scusa della sicurezza nelle strade. Segarono tutti i platani che abbellivano la frazione e realizzarono un intervento di “ammodernamento” sulla infrastruttura stradale che ha provocato un aumento della velocità dei mezzi che attraversano l’abitato, proprio fra le case» è il commento di Alessandro Ronchi di Europa Verde Forlì.

«Non pochi dei vecchi sostenitori di quell’intervento ci hanno confessato di essersi sbagliati ma la cosa non ci ha affatto rallegrati, ormai il danno è fatto, nonostante gli avvertimenti. La sicurezza si aumenta diminuendo la velocità delle auto, e gli interventi passati lo dimostrano. Anche sulla cervese si utilizzò la stessa scusa, ma gli incidenti gravi non diminuirono finché non vennero installati gli autovelox. Purtroppo la demagogia che induce tanti politici, in cerca di facili consensi, ad indicare gli alberi come colpevoli induce poi taluni a farsi “giustizia“ da soli, ricorrendo al metodo illegale dei trapani e dell’inserimento di sostanze velenose nel tronco per fare seccare la pianta» rimarca Ronchi.

«Proprio nel tratto stradale di cui si tratta nello stesso periodo della discussione sul progetto poi realizzato a San Lorenzo alcuni disgraziati, rimasti ignoti, tentarono di avvelenare tutti gli alberi lì presenti. Grazie al tempestivo intervento di Andrea Gulminelli, l’appassionato ricercatore dei Patriarchi della Natura recentemente scomparso, che intervenne con siringhe e lavaggi, quel tentativo criminale fu sventato e quegli alberi sono tornati ad abbellire rigogliosi quella strada. Chiediamo alla Provincia di conservare quegli alberi così generosamente salvati e di impegnarsi ad applicare nelle proprie progettazioni rigorosi principi conservazionisti, evitando tagli e impoverimento del paesaggio e dell’ambiente, rigettando le proposte populiste e demagogiche di amministratori e politici in cerca di facili consensi. Intanto noi Verdi annunciamo che nelle prossime settimane metteremo una targa in quel tratto stradale per ricordare quel salvataggio e per onorare la figura di Gulminelli» conclude Ronchi.

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