
«Ho visto pubblicato in tutti i luoghi possibili il decantato polmone verde di Bertinoro, il Parco della Badia. Ho dovuto prendere carta e foglio per rispondere e precisare la mia contrarietà come cittadino, come bertinorese, come vostro rappresentante in Consiglio comunale.
Um pianz e cor, a vedere la terrazza della Resistenza abbandonata al suo destino, pulita solo il 24 aprile perché il 25 c’è la festa della Liberazione. Non abbiamo personale a sufficienza per mantenere il nostro verde.
Um pianz e cor a vedere la Terrazza del Mirastelle in mano al buon cuore dei cittadini perché non abbiamo personale a sufficienza per annaffiare e curare il verde.
Um pianz e cor a vedere il Giardino dei Popoli, inaugurato sei volte e abbandonato al suo destino, piante secche e qualche sporadico taglio dell’erba, i nostri cantonieri a cui va un plauso speciale non possono farsi in otto, si fanno già in quattro per tutte le necessità giornaliere.
Um pianz e cor sentire “strategicamente connesso al sistema naturale di Montemaggio” da anni abbandonato al più bieco vandalismo che si possa immaginare, senza progetti e senza prospettive a breve termine, come ha ammesso il sindaco nell’ultimo Consiglio comunale.
Um pianz e cor vedere lo spogliatoio per l’arbitro nel Parco Badia (ormai è nel progetto e non si può più cambiare) che sarà demolito senza mai essere stato usato. È costato decine di migliaia di vecchie lire. Sapevate che fino alla Coppa Davis non necessita lo spogliatoio dell’arbitro… ma avevate deciso.
Um pianz e cor sentire i paroloni che amate usare. “Centro di aggregazione” ci sarà un solo canestro, una sola persona… con chi si aggrega? Spazio inclusivo flessibile “Sa Vol dì”?
Il verde si declina in tutte le sue forme, detto in italiano… ci sono degli alberi. Culturale e panoramico? È l’unico punto di Bertinoro da cui non si può ammirare il meraviglioso panorama dalle colline al mare. Cintura boscata, sopra ad oltre 200 metri, non c’entra niente con il parco. Strategicamente connesso al sistema naturale di zona Montemaggio e Villa Norina a Valle.
Non sono contro il verde, sono contro gli sprechi contro le marchette inutili. Consapevole che resterà inutilizzato, um pianz e cor, sarà impossibile da mantenere in un decente stato conservativo. L’opposizione della scorsa legislatura aveva cercato di collaborare consigliando un piccolo parcheggio sul limitare della Via Bovio per togliere le auto dalla strada. Non è stato accolto. Si chiedono più parcheggi e voi ne togliete 21 che erano stati fatti e pagati dai bertinoresi. Vi era stato proposto uno studio di un piano parcheggi. Nemmeno preso in considerazione. Vi ostinate a proporci un polmone verde, quando adesso è tutto verde e Bertinoro è un vero polmone verde. Provate ogni tanto ad uscire dal Palazzo e sentire le richieste dei cittadini».
Massimo Medri consigliere comunale Lista Voltare Pagina