
“Libertà è ospitalità. La memoria che unisce e crea futuro”: nell’80° anniversario della Liberazione Bertinoro fa memoria di questo momento storico fondamentale per il nostro Paese e lo fa attraverso le voci della sua manifestazione più importante, la Festa dell’Ospitalità, per sottolineare quanto siano ancora oggi significative le vicende che portarono alla fine della guerra e alla sconfitta del nazifascismo.
L’appuntamento è dal 4 al 7 settembre: saranno quattro giorni intensi e ricchi di piacevoli iniziative, che culmineranno nel Rito dell’Ospitalità, quando, nella mattinata di domenica, gli ospiti si ritroveranno ai piedi della Colonna delle Anella. Tutti i dettagli sulla Festa dell’Ospitalità (che nel 2025 arriva all’edizione numero 99) sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sede dell’Ufficio Turistico di Bertinoro. Erano presenti il sindaco di Bertinoro Filippo Scogli, l’assessora alla Cultura Alice Gattamorta, l’assessora alle Politiche Sociali con delega alla Festa dell’Ospitalità Silvia Federici, l’artista Marcello Di Camillo, il direttore della Scuola Musicale Ivan Bratti e Paolo Pirini dell’associazione Animasole.