
“La guerra e i diritti negati” è il titolo della mostra fotografica, organizzata dal gruppo Emergency di Forlì-Cesena, che si terrà dal 10 al 17 settembre da Rebù, in via Giorgio Regnoli 52 a Forlì.
La mostra fotografica racconta l’impegno quotidiano di Emergency per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre e delle mine antiuomo. Proprio con questo obiettivo l’Associazione è stata fondata nel 1994 da Gino Strada e Teresa Sarti: dalla sua nascita ad oggi, Emergency ha lavorato in 20 Paesi di tutto il mondo e ha curato gratuitamente oltre 13 milioni di persone. “La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra in tutte le sue forme.
Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani. (…) Concepire un mondo senza guerra è il problema più stimolante al quale il genere umano debba far fronte. È anche il più urgente. Lavorare insieme per un mondo senza guerra è la miglior cosa che possiamo fare per le generazioni future”, sono le parole del medico e chirurgo Gino Strada.
L’esposizione racconta i progetti di Emergency a Gaza, in Ucraina, Afghanistan, Iraq, Sudan. Attraverso le immagini di archivio e gli scatti di Laura Salvinelli, Stefanie Glinski, Carlotta Marrucci, Giulio Piscitelli, Francesco Pistilli e Teba Sadiq, si ricompongono le attività dello staff dell’Associazione: i gesti dei medici e degli infermieri, le visite ai pazienti, i luoghi e la bellezza come forma di cura. Nel periodo che va dal 10 al 17 settembre, la mostra sarà aperta tutti giorni dalle ore 16,30 alle 18,30. L’ingresso è libero. Inaugurazione della mostra mercoledì 10 settembre alle ore 18,00.