
Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi giovedì 24 settembre la presentazione di Stefano Masciadri, al ritorno a Forlì dopo la sua prima esperienza da senior ben 18 anni fa. A prendere subito la parola Giancarlo Nicosanti, presidente Pallacanestro 2.015 Forlì: “Il curriculum di Stefano Masciadri parla per lui, una carriera che non si è svolta solo in Romagna ma che oggi qui ha messo radici e questo ci fa un enorme piacere. Quando c’è stata la possibilità, su suggerimento di coach Martino e di Renato Pasquali, di poter avere Stefano tra di noi, il dialogo tra le parti è stato velocissimo. Evidentemente era ora di rivedere Stefano Masciadri a Forlì, all’Unieuro Arena. Quest’anno, ed i primi risultati l’hanno già confermato, non solamente il nostro ma anche altri, il campionato sarà ancora molto più competitivo rispetto a quello passato. Non abbiamo il budget di altre società, ma con il gruppo che abbiamo costruito e con lo staff tecnico di livello assoluto di cui disponiamo, sono convinto che arriveremo ad avere una squadra competitiva“.
L’ala Stefano Masciadri aggiunge: “Ringrazio per le belle parole il presidente. Ritornare a Forlì quest’anno rappresenta una grande possibilità. Sono arrivato qua per la prima volta 18 anni fa per la mia prima esperienza lontano da casa, dopo il settore giovanile. Tornare qui dopo tutto questo tempo è come se fosse una seconda maturità. Sono stato molto felice della chiamata di Antimo prima e del presidente poi. Mi hanno fatto capire che qui c’è un’organizzazione di livello, un progetto dove potermi migliorare ancora, perché comunque non mi sento un giocatore finito, ma uno che può dare ancora tanto. Due anni fa ho avuto un infortunio importante, che mi ha fatto capire tante cose e che mi aveva addirittura fatto mettere in dubbio di poter tornare ai livelli di prima. Poi però, dopo il bel campionato appena trascorso, mi sento di poter dare ancora il 110% in ogni allenamento ed in ogni partita. In campo posso non essere molto appariscente, ma quando serve mi prendo tranquillamente la responsabilità. Sono qui per far crescere me e la squadra“.