Capitale italiana della cultura 2028, inviato al Ministero la candidatura

da sx Cicognani Giuli Buonguerrieri Zattini Bongiorno

Con l’invio odierno del dossier al Ministero della Cultura, è stata ufficializzata la candidatura del Comune di Forlì a Capitale Italiana della Cultura 2028, promossa insieme al Comune di Cesena. Il dossier e i relativi allegati, sottoscritti dal sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, sono stati inviati in forma ufficiale questo pomeriggio, segnando così la seconda tappa della procedura di selezione che culminerà, il prossimo 18 dicembre, con l’individuazione dei dieci progetti finalisti.

Il dossier candidato – commentano i sindaci di Forlì, Gianluca Zattini, e di Cesena, Enzo Lattuca – esprime un processo collettivo che ha coinvolto cittadini, associazioni, studiosi, università e imprese. È l’unione di tutte le forze di un territorio che, oltre ai due capoluoghi, coinvolge più di quaranta Comuni. Mostre e festival, progetti di rigenerazione, pratiche partecipative e contaminazioni artistiche sono il propulsore culturale del dossier, che produce energia di coesione sociale, innovazione e sostenibilità. Nessuno in questo percorso cammina da solo: lo sguardo della candidatura abbraccia tutta la Romagna come un’unica destinazione culturale e un modello di Capitale diffusa e solidale, un prezioso momento di condivisione per giungere insieme a una stessa meta”.

Nella serata di domani, venerdì 26 settembre, alle ore 20,30, al teatro Diego Fabbri in Corso Armando Diaz 47 a Forlì, si terrà la cerimonia di presentazione pubblica del dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. L’evento è aperto al pubblico, fino a esaurimento posti.

È ufficialmente stato inviato al Ministero della Cultura a Roma il dossier per la candidatura di Forlì a Capitale Italiana della Cultura 2028. Per il capoluogo romagnolo si tratta di un risultato storico, senza precedenti, raggiunto non a caso con una giunta di centrodestra e con un governo attento e vicino come il governo Meloni, che ancora una volta ringraziamo”. Ad affermarlo sono l’onorevole Alice Buonguerrieri e il consigliere regionale Luca Pestelli, entrambi di Fratelli d’Italia.

In questo momento – dichiara Buonguerrieri – sono tanti i ringraziamenti da fare. I nostri complimenti al sindaco Gian Luca Zattini e a tutta la Giunta, con un pensiero particolare al vicesindaco con delega alla Cultura, Vincenzo Bongiorno, per aver promosso sin dall’inizio l’idea della candidatura, di concerto con il sindaco, anche nell’incontro dello scorso 15 gennaio con il Ministro Giuli presso il Ministero della Cultura a Roma. Vi è stato un lavoro per realizzare un dossier di grande spessore, per mettere in evidenza le ricchezze ed i valori culturali unici del nostro territorio, come ad esempio i Mosaici del Volo, destinati a diventare museo”.

Fondamentali – prosegue Pestelli – sono stati la grande attenzione da parte del Governo Meloni ed il lavoro prezioso dell’allora Viceministro Galeazzo Bignami che, assieme all’onorevole Alice Buonguerrieri, ha permesso di compiere scelte strategiche, anche in campo culturale, per la città di Forlì e il territorio, come il finanziamento per la rifunzionalizzazione e riqualificazione del complesso dell’ex monastero della Ripa”.

Come prevede il bando ministeriale è una singola città che si può candidare e il percorso di candidatura di Forlì, valorizzando tutto il territorio, rappresenta già di per sé motivo di soddisfazione e un’occasione di crescita – sottolineano Buonguerrieri e Pestelli -.
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato con il Comune di Forlì a tale prestigiosa candidatura – concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia – tra cui tutti i Comuni del territorio, la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il Comitato Scientifico, presieduto da Gianfranco Brunelli, tutto lo staff di candidatura“.

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