Solchi d’Appennino, immagini sotto torchio

Spinadello

Con l’arrivo dell’autunno, Spinadello, centro visite partecipato dell’area dei meandri del fiume Ronco, riapre le sue porte con un programma che intreccia arte incisoria, paesaggio appenninico e manualità creativa. Sabato 27 settembre alle ore 18,30 prende il via la mostra “Solchi d’Appennino – immagini sotto torchio”, frutto della ricerca condotta all’interno del laboratorio “Officina grafica Isia Faenza” guidato dal professore Enrico Versari.

In esposizione oltre 20 linoleografie realizzate dagli studenti e dalle studentesse del biennio specialistico in Design della Comunicazione che rendono omaggio agli artisti xilografi riuniti dal faentino Francesco Nonni all’interno della rivista “Xilografia”: straordinaria e utopica impresa editoriale caratterizzata dall’assenza di testo e dall’essere composta da soli fogli recanti illustrazioni impresse “scrivendo sul legno”, che dal 1924 al 1926 pubblico i lavori dei più conosciuti autori italiani e stranieri dell’epoca.
I segni in mostra nella centrale di sollevamento dell’ex acquedotto evocano la cultura appenninica, la memoria del territorio e la forza espressiva della stampa a rilievo, tecnica antica e meditativa che per tre settimane sarà da ispirazione anche per un ricco programma di workshop e iniziative collaterali.

Il primo laboratorio è in programma per questa domenica, 28 settembre: una giornata dedicata alla linoleografia rivolta anche ai non esperti della tecnica, che permetterà ai partecipanti di cimentarsi con linoleum e sgorbie per ottenere delle matrici incise e una serie di stampe originali ispirate alla natura di Spinadello. Orari di visita: dopo l’inaugurazione, la mostra sarà visibile fino al 12 ottobre il sabato dalle 15,00 alle 19,00 e domenica dalle 10,00 alle 13,00. Aperta inoltre in occasione di eventi che si tengono in concomitanza del periodo di mostra.

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