
Nato nel 1985, il Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena (CSS) è oggi una delle realtà più significative della cooperazione sociale in Emilia-Romagna. Alla sua base sociale aderiscono cinque cooperative sociali, L’Accoglienza, Cavarei, Lamberto Valli, L’Aquilone e Paolo Babini, e due associazioni di volontariato: Amici di Don Dario e Comitato per la lotta contro la fame nel mondo. In questi quarant’anni sono stati ben 41 gli enti del terzo settore che vi hanno aderito. All’interno del sistema consortile operano circa 600 lavoratori e 300 volontari, che ogni anno offrono servizi e attività in grado di intercettare ogni giorno oltre 5.000 beneficiari. Una rete viva e generativa, capace di dare risposte concrete ai bisogni delle comunità locali, mettendo al centro la persona, la solidarietà e l’innovazione sociale. Per celebrare questo importante traguardo, il CSS promuove un grande evento pubblico che si terrà venerdì 3 ottobre negli spazi dell’ex Chiesa di San Giacomo a Forlì. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’anno internazionale della cooperazione, rafforzando il valore universale della solidarietà e della collaborazione come strumenti di cambiamento e sviluppo sostenibile.
«Questi 40 anni sono la testimonianza di come la cooperazione sociale, con radici solide e uno sguardo aperto al futuro, possa costruire comunità più giuste, inclusive e resilienti – dichiara Marco Conti presidente del Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena –. L’evento del 3 ottobre vuole essere un momento di festa, ma soprattutto un’occasione per rilanciare insieme una visione condivisa del nostro territorio, fondata sulla partecipazione e sulla solidarietà». La giornata di venerdì 3 ottobre si aprirà alle ore 17,00 con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali. Subito dopo prenderà la parola Alessandra Viola, giornalista scientifica e divulgatrice, che terrà una lectio magistralis dedicata agli ecosistemi naturali come modelli per uno sviluppo sostenibile. A seguire, Alessandra Viola dialogherà in una tavola rotonda con i quattro ex presidenti del Consorzio, Gianfranco Marzocchi, Claudio Marconi, Fabio Magnani e Maurizia Squarzi, in un confronto guidato da Davide Drei, responsabile welfare di Confcooperative Emilia-Romagna. I lavori della tavola rotonda saranno chiusi dall’intervento di Stefano Granata, presidente di Federsolidarietà nazionale, che offrirà una riflessione di sintesi.
La conclusione della giornata sarà affidata all’intervento di Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative nazionale, che chiuderà ufficialmente l’evento. Il 40° anniversario sceglie come filo conduttore il tema dell’ecosistema, in coerenza con il percorso che il Consorzio ha avviato negli ultimi anni. Questo compleanno, infatti, non rappresenta solo un traguardo simbolico ma inaugura una nuova stagione, frutto di reti e alleanze territoriali che il CSS ha promosso e facilitato per affrontare i bisogni complessi della società. Da sempre vicino alle persone più fragili e vulnerabili, minori, anziani, disabili, migranti, negli ultimi anni il Consorzio ha rafforzato la sua azione attraverso collaborazioni anche con soggetti esterni alla base sociale, convinto che solo la sinergia tra tutti gli attori della comunità possa contrastare la crescente fragilità del tessuto sociale.
Il territorio forlivese, culla della cooperazione sociale fin dagli anni ’80, ha visto nascere esperienze virtuose, cooperative, associazioni, fondazioni, che hanno concorso a proteggere e valorizzare un ecosistema fatto di persone. Negli ultimi anni, CSS ha inoltre intensificato il dialogo con imprese, sindacati, associazioni di categoria e amministrazioni pubbliche, aprendo il triennio 2025-2028 con un piano di sviluppo dal titolo “Sinergie che creano futuro”. Quello del 3 ottobre è il terzo appuntamento del 2025 dedicato al quarantennale del Consorzio, dopo gli eventi organizzati nell’ambito del Festival Zardin e del Festival del Buon Vivere. La giornata al San Giacomo chiuderà simbolicamente un anno di celebrazioni, valorizzando la storia del Consorzio e rilanciando la cooperazione sociale come chiave di futuro.
L’evento è realizzato grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, di ITAS Mutua e di BCC Banca di Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese, che hanno scelto di affiancare il Consorzio in questo traguardo importante. Il Consorzio desidera ringraziarli per il sostegno, che rappresenta non solo un contributo concreto alla realizzazione delle iniziative, ma anche un segno tangibile di fiducia e di investimento condiviso nel futuro delle comunità locali.