
La Fanzinoteca d’Italia 0.2 Centro Nazionale Studi Fanzine aderisce alla ventunesima giornata del Contemporaneo (AMACI), l’appuntamento promosso dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. L’occasione è doppiamente speciale: la Fanzinoteca celebra i suoi 15 anni di attività ininterrotta come custode del patrimonio di auto-edizioni fanzinare. Unica realtà del suo genere nel panorama nazionale, ha raggiunto un traguardo importante. In una contemporaneità socio-culturale l’attività fanzinotecaria propone la mostra ‘Fanzinoteca d’Italia 0.2: 15 anni di rEsistenza’, aperture gratuite pubbliche per sabato 4 e domenica 5 ottobre, nel pomeriggio dalle ore 14,00 alle 18,00.
La Contemporaneità fanzinotecaria intende valorizzare questa esclusiva eccellenza, dimostrando come la auto-edizione fanzinara sia un’espressione culturale viva e rilevante, cioè contemporanea. L’iniziativa si inserisce perfettamente nel tema centrale della Giornata del Contemporaneo 2025, la formazione, offrendo una prospettiva unica sul sapere e l’espressione che nascono al di fuori dei circuiti tradizionali. Formazione e ‘rEsistenza’ tra le fanzine – pubblicazioni auto-edite e senza scopo di lucro – la rappresentazione dell’espressione più diretta e spontanea della cultura contemporanea e del pensiero indipendente. In Fanzinoteca, questa produzione atipica diventa un patrimonio culturale e uno strumento di studio. Un percorso fisico e cronologico che ripercorre i 15 anni dell’ente, mostrando come l’intuizione iniziale sia diventata un archivio di oltre 13.000 documenti essenziale per la ricerca. Per informazioni 3393085390 (orario 10,00/18,00) fanzinoteca@fanzineitaliane.it.
“Celebrare i nostri 15 anni all’interno della Giornata del Contemporaneo non è solo un onore – ha commentato GianLuca Umiliacchi direttore fanzinotecario – ma un riconoscimento del fatto che l’arte emerge da ogni luogo. Il Centro Nazionale Studi Fanzine offre al pubblico una giornata di approfondimento incentrata sulla ‘formazione dal basso’ e sulla conservazione della diversità espressiva. Ruolo fondamentale delle auto-edizioni fanzinare, fonte primaria per l’analisi socioculturale, ci tengo a sottolineare il supporto gratuito offerto dalla Fanzinoteca d’Italia 0.2 a laureandi e ricercatori, che di fatto trasformano l’archivio in una fucina di nuovi saperi. Le auto-edizioni fanzinare sono la vera voce, non filtrata, della ‘formazione’ sociale. Invitiamo tutti a scoprire questo ‘patrimonio dell’umanità e di culture’, dove la passione si anche fa archivio“.
La ricorrenza chiarisce come questa eccellenza fanzinotecaria non riveste il mero aspetto di un valore aggiunto ma è ciò che è in grado di fare la differenza per la città di Forlì e per tutta l’Italia. Una affermazione provocatoria che esplora i confini tra presenza ‘ufficiale’ e presenza indipendente, stimolo per una riflessione sul valore culturale e sociale di queste atipiche realizzazioni che sfuggono alle classificazioni rigide. Ovviamente, questo è un evento che non solo celebra il nostro passato, ma getta le basi per la contemporaneità e il futuro della cultura fanzinotecaria in Italia. Contemporaneamente a questo evento, la Fanzinoteca d’Italia 0.2 è presente anche alla ‘Festa di Quartiere Ca’Ossi’, sabato 4 ottobre al Parco Incontro, partecipando con la specifica esposizione fanzinotecaria.
L’abbinamento tra la Fanzinoteca d’Italia 0.2 e il Comitato di Quartiere Ca’Ossi, consolidata da oltre 13 anni, crea una sinergia estremamente interessante e ricca di spunti, specialmente perché si allinea perfettamente con l’operato socio-culturale messo in atto dalle due realtà. Una compartecipazione intesa come ‘processo ampio e plurale che attraversa educazione, ricerca, scambio di esperienze e saperi’, nel contesto sociale di Auto-formazione e Auto-espressione: le fanzine sono l’esempio per eccellenza delle forme d’arte nate dalla passione, al di fuori dei circuiti accademici o commerciali, basate sulla libera espressione personale. La ‘Biblioteca delel Fanzine’ è un prezioso contenitore di cultura introvabile e ineguagliabile. Grazie al supporto della rete collaborativa e partecipativa con la Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’, l’Associazione Culturale 4live, e l’attività di volontariato per la divulgazione e comunicazione alla cittadinanza, svolge un ruolo di sensibilizzazione per un utilizzo a fini didattici del patrimonio documentario. Obiettivo è accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’archivio come bene culturale e memoria sociale collettiva.