
Perché il titolo “Una storia di accoglienza”? Perché l’Opera Don Pippo da sempre accoglie persone in difficoltà e perché oggi vi vogliamo raccontare la nostra ultima (in ordine di tempo) accoglienza. Dal 1952, Elisabetta Piolanti e prima o poi tutti coloro che sono seguiti nella gestione dell’Opera, hanno avuto sempre come obiettivo primario l’aiutare le persone, indipendentemente dal loro stato sociale e dal loro credo religioso. Prima delle case famiglia e prima della cooperazione sociale, la Don Pippo si è messa al servizio della città e di tutti coloro che avevano un disagio o un bisogno; dando accoglienza a bambine e ragazze che non avevano famiglia o dando un istruzione e un mestiere a chi non poteva permetterselo.
Negli anni tutto questo è proseguito, in collaborazione con gli enti pubblici ma anche al di là delle convenzioni quando necessario.
Oggi vi vogliamo raccontare la storia di Luigi (nome di fantasia), anche in questo caso una storia di accoglienza, in una situazione che sembrava compromessa e senza soluzioni. Quando abbiamo conosciuto Luigi, viveva in condizioni di disagio, per scelta, a causa di difficoltà relazionali con la famiglia. Per evitare che Luigi continuasse a vivere in quel modo, la Don Pippo, ha iniziato ad accoglierlo presso uno dei suoi appartamenti, aiutandolo nei momenti di crisi e supportandolo nella sua situazione familiare, costituita da una famiglia di origine, ma anche da una nuova famiglia con una compagna ed un bambino in arrivo.
L’aiuto che in questo caso possono dare gli operatori è essere presenti nei vari momenti quotidiani, aiutare nella gestione del denaro, far migliorare la gestione della rabbia e dei momenti di angoscia, mediare le relazioni familiari. Una presenza costante di professionisti, in questi casi, aiuta le persone ad iniziare un percorso di autonomia e miglioramento delle proprie competenze, con l’obiettivo di costruire relazioni più solide e mature.
Non sempre l’Opera Don Pippo ha la possibilità di aiutare le persone in questo modo, prendendosi carico delle situazioni a fronte di un riconoscimento economico non pari all’impegno; ma dato che quest’anno è stato fatto per Luigi ci sembra importante rilevare quanto quest’Opera possa essere importante in alcuni casi. Questo è anche possibile perché molte persone ci aiutano, anche economicamente, nei nostri progetti. Se anche voi volete aiutarci, nel nostro sito trovate i riferimenti per darci una mano o per dare una mano ai vari Luigi che incontreremo in futuro.