A Bertinoro è stata riaperta la via Rio Rose, che era interessata dal cedimento di parte dei terreni soprastanti a seguito degli eventi alluvionali del 2023. La chiusura della strada, durata oltre due anni, ha portato inevitabili disagi ai cittadini essendo la via principale di accesso al cimitero di Bertinoro Centro. «Il percorso per il ripristino è stato particolarmente difficoltoso e lungo poiché i dissesti insistevano su terreni privati, in complesse gestioni di proprietà, procedure fallimentari e tutele legali. A carico dei privati sono stati eseguiti i lavori necessari di consolidamento; la ricostruzione del versante ceduto, mediante il riutilizzo del terreno franato, e la realizzazione di un argine a gravità. A seguito delle verifiche sulla documentazione pervenuta all’Amministrazione e dei pareri positivi degli enti coinvolti, è stato possibile procedere alla riapertura della strada in piena sicurezza, restituendo ai cittadini un’infrastruttura importante per la mobilità locale e piena accessibilità alle abitazioni prospicienti, per le quali era stata emessa un’ordinanza di non utilizzo» è il commento del sindaco Filippo Scogli.
“La riapertura di via Rio Rose rappresenta un segnale importante di ritorno alla normalità per la nostra comunità – continua il sindaco –. Questo intervento testimonia la volontà dell’Amministrazione di proseguire con determinazione nel percorso di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, dopo mesi difficili in cui tanti cittadini hanno dovuto convivere con disagi e limitazioni”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Rebecca Ghetti aggiunge: “Comprendiamo bene che la pazienza dei cittadini, su questo tema, fosse ormai messa a dura prova. Tuttavia, le procedure amministrative e tecniche seguono tempi e termini stabiliti dalla normativa, che l’Amministrazione ha rispettato pur continuando a sollecitare costantemente gli Enti e i soggetti coinvolti. Eravamo pienamente consa-pevoli dell’importanza di questa via per i Bertinoresi e abbiamo lavorato con determinazione affinché si potesse arrivare alla riapertura in condizioni di completa sicurezza, la quale rimane sempre la nostra priorità anche quando questo significa dover attendere un po’ più a lungo”.