Si avvicina la fase finale del Progetto Zaclén, nato per valorizzare le composizioni di Carlo Brighi (1853-1915), conosciuto come Zaclén, conservate nella Collezione Piancastelli di Forlì, patrimonio culturale di eccezionale valore legato al violinista e compositore considerato il capostipite del liscio romagnolo. Sviluppato da ForlìMusica, il progetto ha visto la creazione ex novo di un gruppo/orchestra di giovani artisti, selezionati per innovare la musica popolare romagnola partendo dalle composizioni inedite di Zaclén, per renderle eseguibili e fruibili sia dal pubblico delle sale da concerti sia dagli amanti delle sale da ballo.
Due le residenze artistiche, di quattro giorni ciascuna, per i 12 strumentisti under 35 selezionati: nel corso della prima è stato analizzato il materiale dell’archivio Brighi, scelti alcuni brani inediti, organizzato il gruppo e arrangiato i brani.
La seconda residenza artistica, in programma dal 6 al 9 novembre a Forlì, si concluderà con un concerto con i brani di Zaclén eseguito dal giovane ensemble alla Fabbrica delle Candele domenica 9 novembre, alle ore 17,00.
Il progetto si avvale del sostegno del Ministero della Culturae di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”: tutor dei giovani musicisti sono Danilo Rossi, viola solista e direttore d’orchestra, Giuseppe Zanca, bassista e produttore, e Moreno Conficconi, clarinettista e arrangiatore.
Forti della loro esperienza, i musicisti hanno preso visione degli spartiti originali di 465 valzer, 194 polka, 141 mazurka, 19 manfrina, 10 galop, un saltarello e una quadriglia, composizioni conservate nella Collezione Piancastelli della Biblioteca Civica “Aurelio Saffi” di Forlì e recentemente digitalizzate. Un ricchissimo patrimonio culturale che merita di essere riportato in luce, attualizzato ed eseguito da giovani musicisti in chiave contemporanea.