In centro storico sosta gratuita di due ore al pomeriggio dal 1° dicembre

Forlì Piazza Saffi dall'alto

Dal 1° dicembre al 6 gennaio, dalle ore 13,00 dal lunedì al sabato, scatta la sosta gratuita in tutto il centro storico di Forlì con disco orario di 2 ore. «Questo provvedimento, in vigore con la giunta Zattini dal 2019 e mai adottato prima, si aggiunge ai numerosi interventi messi in campo in questi anni dall’Amministrazione comunale a sostegno dell’attrattività del centro storico: dehors gratuiti, tariffe ordinarie della sosta e della lunga sosta in centro storico tra le più basse in Regione, ferme da oltre 10 anni.

Incentivi fino a 6.000 euro per l’apertura di nuove attività, affitti calmierati per gli immobili comunali, più di 350 nuovi posti auto aperti dal 2019 ad oggi (Parcheggio Romanello, Parcheggio del Campus, Parcheggio Casamorata e Parcheggio di Galleria Vittoria in arrivo a breve), progetti rigenerativi e decorativi per le vetrine sfitte, nuovi spazi e aree verdi per rafforzare le occasioni di incontro e socialità (Giardini dei Musei, Galleria Vittoria, Giardini Pubblici, Giardino Gio)» si legge in una nota del Comune.

Interventi capillari di pulizia e lavaggio delle aree pubbliche (918 interventi in 65 siti del centro storico, 5 in più rispetto al 2024, a cui si vanno ad aggiungere quelli straordinari), potenziamento dei servizi di spazzamento e pulizia del centro storico (acquisto del nuovo aspiratore igienizzante stradale Glutton), occupazione suolo pubblico gratuita per chi organizza eventi in centro, coinvolgimento delle attività e di tutta la cittadinanza in oltre 400 iniziative – sportive, culturali, ricettive, culinarie, grandi eventi, fiere e mercati – promosse dal Comune durante tutto l’anno, bike sharing gratuito, interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico (Corso della Repubblica, la nuova biblioteca comunale a Palazzo Romagnoli, la Fabbrica delle Candele, la riapertura dell’ex asilo Santarelli….), un dirigente comunale ad hoc per il centro storico, potenziamento dei servizi, anche appiedati, degli agenti della Polizia Locale e aumento dei controlli sulla residenzialità e sul rispetto del decoro urbano.

Il nostro centro storico ci sta davvero a cuore – afferma il vicesindaco Vincenzo Bongiorno – come dimostrano le tante azioni messe in campo. Il rilievo di un presunto immobilismo, dunque, mi pare decisamente ingeneroso. Abbiamo chiara la strategia per il cuore della nostra città: l’elemento principale è riportare residenti in centro, aspetto al quale stiamo lavorando anche in previsione dell’approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale; c’è poi il sostegno alla rete commerciale, con azioni tipo l’hub urbano al quale stiamo lavorando e il bando per l’apertura di nuove attività; ed infine l’elemento identitario, con numerose visite guidate e iniziative culturali per risvegliare l’amore verso la parte più storica della nostra bella Forlì. Certo che il percorso non è breve né semplice, poiché la ‘bacchetta magica’ non è in dotazione ad alcuno”.

La creatività e l’energia dei nostri giovani sono un valore aggiunto per il centro storico di Forlì – spiega l’assessore alle politiche educative Paola Casara – ecco perché abbiamo deciso di renderli protagonisti attivi, cominciando proprio dal progetto di abbellimento delle vetrine sfitte. La loro voglia di mettersi in gioco e l’amore che con questa iniziativa dimostrano per la propria città sono un esempio da seguire e uno stimolo a proseguire lungo questa direttrice. Fino al 31 gennaio 2026, inoltre, è aperto il bando per la concessione di importanti contributi finalizzati all’apertura di nuove attività e negozi in centro”.

Troppo spesso diamo per scontato – aggiunge l’assessore alla mobilità Giuseppe Petetta – che le tariffe della nostra sosta sono le più basse di tutta la Romagna, con costi invariati da 10 anni. Senza dimenticare che a Forlì, diversamente da altri comuni capoluogo, non si paga la sosta all’ospedale e in stazione”.

Sul fronte della sicurezza c’è una grande attenzione al cuore della nostra città – conclude l’assessore alla sicurezza Luca Bartolini – anche per contrastare la percezione di insicurezza dovuta all’eccessiva presenza di extracomunitari che, per sbagliate scelte urbanistiche portate avanti dalla sinistra in passato, ci troviamo oggi a dover gestire”.

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